BSE Sensex 30 ha aperto con un trend negativo questo 9 maggio

BSE Sensex 30 ha aperto con un trend negativo questo 9 maggio
BSE Sensex 30 ha aperto con un trend negativo questo 9 maggio

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Sessione avversa per Senso dell’ESB 30che apre la giornata di giovedì 9 maggio con lievi cali 0,16%fino al 73.348,20 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. Se confrontiamo il dato con i giorni scorsi, il Senso dell’ESB 30 accumula tre giorni successivi di discesa.

Nell’ultima settimana, il Senso dell’ESB 30 nota un calo 1,69%; ma da un anno a questa parte ha comunque accumulato un incremento 18,76%. Lui Senso dell’ESB 30 si trova a 2,25% al di sotto del massimo raggiunto finora quest’anno (75.038,15 punti) e a 4,23% al di sopra del prezzo minimo dell’anno in corso (70.370,55 punti).

Un indice azionario è un indicatore che misura come evolve il valore di un dato insieme di assetper cui raccoglie dati da varie aziende o settori di una parte del mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse dei paesi e ciascuno di essi può essere integrato da imprese con caratteristiche specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso settore. Allo stesso modo, ci sono alcuni indici che prendono in considerazione solo una manciata di azioni per determinare il loro valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di una società. Se gli investitori non avessero fiducia, i prezzi delle azioni tenderebbero a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di fare un confronto tra redditività e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. studiò attentamente come le azioni delle società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), così come 12 azioni di altri tipi delle imprese

Attualmente nella nostra economia ci sono vari indici e Possono unire le forze in base alla loro ubicazione, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di risorsa.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società per lo più legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA ). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il suo modo di essere misurato, ma la componente principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna impresa che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’azione nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni presenti sul mercato.

Le aziende quotate in borsa sono obbligate a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto dovrà essere pubblicato ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario implica anche esaminarne le variazioni nel tempo. Gli indici attuali iniziano sempre con un valore fisso basato sui prezzi delle azioni nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può creare confusione.

Se un indice aggiunge 500 punti in un giorno, mentre un altro ne raggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo abbia ottenuto risultati migliori. Se però il primo iniziava la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si può supporre che, in termini percentuali, i guadagni del secondo fossero maggiori.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, composto da 30 aziende. Allo stesso modo, il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Infine, non dobbiamo dimenticare il Nasdaq100che associa 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più importanti di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. Inoltre, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più forti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In Asiaabbiamo il Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, è considerata preponderante in Cina, composta dalle società più rilevanti della Borsa di Shanghai. Lo stesso ruolo svolto da Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di la regione dell’America Latinatu hai il IPCche contiene il 35 aziende più importanti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di essi appartiene alla capitale del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Infine, ci sono altri tipi di indici azionari globali come MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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