Indice OMXS 30 del 26 giugno: guadagna terreno a inizio giornata

Indice OMXS 30 del 26 giugno: guadagna terreno a inizio giornata
Indice OMXS 30 del 26 giugno: guadagna terreno a inizio giornata

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Buon accesso per il OMXS 30che inizia la sessione mercoledì 26 giugno con aumenti di 0,58%fino al 2.576,37 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. Confrontando questo dato con quello dei giorni precedenti, il OMXS 30 Inverte i dati del giorno precedente in cui aveva registrato un calo dello 0,81%, mostrandosi incapace di stabilire un trend chiaro negli ultimi tempi.

In relazione alla redditività dell’ultima settimana, il OMXS 30 segna un aumento di 0,38%% e nell’ultimo anno accumula ancora un incremento di 14,78%. Lui OMXS 30 si trova a 2,46% al di sotto del massimo raggiunto finora quest’anno (2.641,47 punti) e a 12,12% al di sopra del prezzo minimo dell’anno in corso (2.297,85 punti).

Un indice azionario È un indicatore utilizzato per mostrare l’evoluzione del prezzo di un insieme di assetquindi raccoglie dati da diverse aziende o settori di una parte del mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di varie nazioni e ciascuno di essi può essere integrato da imprese con caratteristiche specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso tipo di settore, ci sono anche alcuni indici che prendono in considerazione solo una manciata di azioni per determinarne il valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di un’entità. In generale, se gli investitori non hanno fiducia, i prezzi delle azioni tenderebbero a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di confrontare redditività e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. osservò attentamente come le azioni delle società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), così come 12 azioni di altre tipologie di imprese

Al giorno d’oggi ci sono vari indici e Possono essere raggruppati in base alla posizione geografica, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di asset.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società in gran parte legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il suo modo di essere misurato, ma la componente principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna società che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’azione nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni in circolazione sul mercato.

Le aziende quotate in borsa sono obbligate a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto deve essere reso pubblico ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

La lettura di un indice azionario richiede anche l’osservazione delle sue variazioni nel tempo. I nuovi indici iniziano sempre con un valore fisso basato sui prezzi dei titoli nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può portare a imprecisioni.

Se un indice guadagna 500 punti in un giorno, mentre un altro ne guadagna solo 20, potrebbe sembrare che il primo indice abbia ottenuto risultati migliori. Se però il primo iniziava la giornata a 30.000 punti e l’altro a 300, si vedrà che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sono stati più notevoli.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, che comprende 30 aziende. Anche il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Alla fine, appare Nasdaq100che riunisce 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più notevoli di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. Inoltre, il DAX30, il principale indice tedesco che racchiude le società più importanti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In il continente asiaticoi principali indici azionari sono i Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, che può essere considerato il più rappresentativo della Cina, composto dalle società più rilevanti della Borsa di Shanghai. Allo stesso modo, vale la pena menzionare il Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di America Latinatu hai il IPCche contiene il Le 35 aziende più potenti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di loro è di proprietà del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Allo stesso modo, esistono altri tipi di indici azionari globali come il MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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