Muore a 87 anni il pittore figurativo aragonese Agustín Alegre Monferrer

Il pittore di Teruel Agustín Alegre Monferrer è morto ieri a Teruel all’età di 87 anni. Agustín Alegre fu uno degli esponenti più importanti della pittura figurativa aragonese. La morte è avvenuta a causa di un cancro, al quale è sopravvissuto ben oltre le aspettative di vita che gli erano state date. Tutto questo, secondo suo figlio, anche lui Agustín Alegre, “per la determinazione che aveva nel vivere e continuare a creare arte. Solo due settimane fa ha detto ‘vediamo se passa così posso tornare in studio e continuare a dipingere'”. Suo figlio si è lamentato questo sabato del fatto che ci sono due grandi progetti in corso attorno al suo lavoro e che l’artista non sarà più in grado di vedere quando diventeranno realtà. Una di queste era una mostra antologica itinerante iniziata a Madrid e curata da Genoveva Casanova. L’altro era ritirare un premio onorario per tutta la sua carriera che l’Associazione Spagnola di Pittori e Scultori gli avrebbe conferito.

Non appena si è diffusa la notizia della sua morte, le reazioni hanno cominciato ad arrivare. Il sindaco di Teruel, Emma Buj ha assicurato che “senza dubbio è una grande perdita per la provincia di Teruel. Questo pittore riconosciuto a livello nazionale, che ha portato il nome di Teruel anche oltre i nostri confini, è stato un punto di riferimento nella pittura figurativa e anche nella vita culturale della città di Teruel. I suoi dipinti presiedono, appunto, spazi importanti del Consiglio Comunale e, quindi, fanno parte della vita di tutto il popolo di Teruel.”

Lo ha ricordato il sindaco “ha immortalato più volte gli Amanti di Teruel, Partecipò anche agli 800 anni, a quella celebrazione, ma in più uno dei suoi dipinti fu il dono scelto dalla città di Teruel in occasione delle nozze dei re di Spagna. Nel 2014 il Comune ha organizzato una mostra retrospettiva con grande successo.” E ha sottolineato che “oltre al suo grande lavoro di pittore e a quel riferimento che è stato per molti, senza dubbio, Agustín Alegre era una persona eccezionale, con un qualità umana che riempiva lo spazio in cui si trovava. Trasmetteva gioia ed entusiasmo, come un bambino piccolo già da anni, a tutti noi che eravamo intorno. Ci lascia una grande figura della cultura di Teruel, ma ci lascia anche una persona straordinaria. Fortunatamente abbiamo potuto condividere tanti momenti con lui e anche lui ci lascia quella meravigliosa eredità che è la sua pittura.”

Da parte sua, Joaquín Juste, presidente del Consiglio provinciale di Teruel, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e ha ringraziato “che ha portato il nome di Teruel in tutto il mondo e che ci ha dato una grande lezione e cioè che da Teruel, da una provincia disabitata, si può arrivare in cima. Vogliamo ringraziarlo anche per la sua generosità, perché sono molti i luoghi dove possiamo trovare dipinti di Agustín Alegre, come Santa Eulalia o la Camera Agraria di Teruel, perché oltre ad essere un grande artista e un eccellente professionista, era una fantastica persona.”

Pedro Olloqui, direttore generale della Cultura, ha sottolineato che “Agustín Alegre è stato il pittore figurativo per eccellenza di Teruel, un artista che Contribuì a rinnovare la pittura di quella corrente sia in Spagna che in Aragona. La sua morte rappresenta una perdita molto importante per il patrimonio culturale degli Aragonesi. “Ha stampato il marchio di modernità che accompagna Teruel, che permea la cultura aragonese.”

Nato il 21 agosto 1936 a Santa Eulalia del Campo, pochi giorni dopo lo scoppio della guerra civile, Agustín Alegre studiò alla Scuola Superiore di Belle Arti San Carlos di Valencia, pensionata dal Consiglio Provinciale di Teruel. Lì conobbe e strinse amicizia con artisti come Paco Pérez Monleón, lo scultore José Gonzalvo e Isaac Rodríguez.

Tra le sue mostre personali più importanti si segnalano quella tenutasi nel 1959 alla Casa de Cultura di Teruel, quella nella Sala Eureka di Madrid nel 1961, quella al Círculo de Bellas Artes di Valencia nel 1962, che successivamente portato al Centro Mercantile di Saragozza, o quello del 2016 presso la Camera di Commercio di Teruel.

Ha esposto a Madrid, Milano, Saragozza e Valencia, tra molte altre città. E ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Moncada, nel 1995; la Medaglia d’Oro Benimar, nel 1957; diversi premi della Città di Albarracín; il Primo Premio di Pittura all’aperto di Logroño nel 1969; la Medaglia Africana alla Mostra dei Pittori Africani del 1974; la terza medaglia all’Esposizione Nazionale di Belle Arti nel 1976 e il Premio Galerías Preciados nel 1977, tra gli altri. Ha una strada a suo nome a Teruel e ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Città.

Nel 2017 è nata nella sua città natale la Fondazione Agustín Alegre. con l’obiettivo di promuovere l’800° anniversario della Leggenda degli Innamorati, uno dei temi prediletti nella pittura dell’artista. Da allora fino ad oggi, la fondazione ha lavorato per creare un Museo Nazionale di Arte Figurativa Agustín Alegre, progetto mai realizzato, per creare un’Accademia di Arte Figurativa e una rete di assistenza domiciliare per i grandi non autosufficienti e le loro famiglie, gratuita per gli utenti e pagato dalla fondazione stessa.

La sua pittura, secondo il ‘Dizionario Antologico degli Artisti Aragonesi’ si basa sull’ continuità della tradizione pittorica precedente all’impressionismo, cioè il mantenimento della figurazione come premessa irrinunciabile della pittura, al cui servizio è messo un mestiere solidamente appreso, sia nella struttura di un disegno oggettivo e definito della forma di persone e cose, sia nel senso di un colore .-luce che ha appena definito l’apparenza visiva della realtà.”

È stato un uomo di Teruel molto impegnato con l’Aragona e gli Aragonesi. La cappella funebre verrà inaugurata questo sabato pomeriggio presso le Onoranze Funebri Forner.

 
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