Una casa nei Paesi Baschi francesi con vista sul mare ristrutturata per recuperare la sua bellezza del XIX secolo

Questa casa ha il suo nome e un sacco di pedigree. È Villa La Rafaletestimone dello splendido passato di Biarritz – in Francia – una tipica costruzione della fine del sec XIX secolo. Quando Napoleone III ed Eugenia de Montijo costruirono Villa Eugenie – oggi Hotel du Palais – attirarono la nobiltà e l’aristocrazia come una calamita; Si cominciarono a costruire grandi case e questa è una di queste.

Come riconoscerlo? Una costruzione in pietra, con vista sul mare e sul Palais stesso, suddiviso in quattro piani, che originariamente funzionavano come un tutt’uno. Oggi ogni piano è indipendente. Marta della Rica è intervenuto nel terzo, in un tipo di progetto che non può adattarsi meglio al tuo DNA.

Montse Garriga

Tanto affascinante quanto evocativa, questa parete rivestita di carta come una boiserie francese sale sul podio d’onore decò. È il modello Suite Royale, di Vincent Darré, quasi versaillesiano. Nell’angolo, un carrello bar, di Aldo Tura, anni ’50, in Gaztelur, e sopra, sulla parete, un’applique triangolare con luci a forma di candela, di Kelly Deco Anticuario.

Montse Garriga

Tende personalizzate in velluto e fodera in juta rigata separano l’ingresso dal soggiorno. Nella prima spiccano una mensola francese con piano in marmo, di Gaztelur, e l’appendiabiti, che funge da supporto per una variegata collezione di cappelli.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Una prospettiva più ampia mostra il letto francese in ferro – ora divano – della prima metà dell’Ottocento. XX, dall’Europeo; Al centro tavoli su disegno con finitura Creatina e sul soffitto un lampadario originale dei proprietari che hanno voluto integrare nell’appartamento. Il tappeto è un tipo di tappeto progettato appositamente per questo spazio.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Lo specchio, di Gaztelur, riflette una lampada di proprietà del cliente con paralume in tessuto JAB personalizzato, gemello di quello a sinistra. Accanto al tavolo rotondo a specchio degli anni ’40 dell’antiquario Rock ci sono due poltrone italiane rifoderate degli anni ’60.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Sotto le due finestre, un divano realizzato su misura dallo studio e rivestito in tessuto C&C. Si trova su un tappeto tipo stuoia progettato appositamente per questo spazio e custodito da due tavoli antichi con lampade identiche. Alla parete, un dipinto di Erin Lee Jones, conservato alla Galleria Fahrenheit Madrid.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Bella composizione per un angolo pieno di fascino: quella del vaso di vetro verde, di Gaztelur – come i candelabri -, con una composizione floreale di Mar López, la fiorista del negozio, e la coppia di girandole di vetro che si mescolano ai disegni del murale dal muro e dal tavolo da gioco rotondo e pieghevole. Si apprezza in toto.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Attorno, un set di quattro sedie da giardino francesi dell’antiquario Kelly Deco.

“Il nostro studio è un laboratorio dove sperimentiamo stili, epoche e movimenti. Guardiamo al passato per prendere decisioni contemporanee”, spiega il designer. Riforma Si è puntato su un cambiamento distributivo che rispondesse alle esigenze del cliente, oltre ad un nuovo approccio alle strutture che dovevano essere inserite in modo minimamente invasivo.

L’intenzione è sempre stata quella di mantenere l’essenza della casa. Pertanto, hanno preservato elementi importanti come porte, finestre, persiane e radiatori. Hanno riutilizzato il pavimento in legno adattandolo al nuovo progetto e nella sala da pranzo è stato integrato un tappeto centrale realizzato con vecchie piastrelle idrauliche ritrovate. “Abbiamo pensato che fossero perfetti per questa curva”, dice. Questo fa sì che ogni spazio diventi una testimonianza del bellezza senza tempo, dove materia e colore formano un legame tangibile con l’ambiente e le sue radici storiche. Qui la decorazione è parte integrante e prolungamento dell’architettura esterna.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Un certo sapore gustaviano emerge da questa sala da pranzo raffinata e accogliente. Ciò è evidente nel tavolo ovale realizzato con legno di recupero, nelle sedie svedesi in legno patinato bianco e nell’armadio rurale in ciliegio. La cucina è progettata su misura, a seconda delle esigenze, con lavello in porcellanato incorporato e piano in pietra lavica.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Applicazioni in corallo con paralume in tessuto rigato di JAB.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Il bagno riserva una sorpresa sotto forma di una vecchia consolle con conchiglie incastonate che ora funge da mobiletto lavabo, accompagnata da uno specchio personalizzato e applique Objet Insolite.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Ancora una volta, uno dei bagni della casa.

casa maite de la rica
Montse Garriga

In camera da letto, l’accostamento del verde pallido e del nero sorprende e convince. La consolle barocca dorata e la poltrona intarsiata inglese provengono da Gaztelur. La plafoniera in legno con paralumi in lino è di Kelly Deco e il tappeto in lana personalizzato è di Vandra Rugs.

È una casa per le vacanze e lo dimostra l’utilizzo del binomio incontestabile dell’estate: bianco e blu. “L’intenzione era quella di fare a alloggio fantastico, la luce in cui il bianco era protagonista e la gamma dei blu nel soggiorno hanno contribuito a raggiungere quella freschezza,” spiega. Come punto di partenza, la carta Suite Royale che imita un boiserie Francese in modo particolare. Vincent Darré, fedele al suo stile, lo decontestualizza completamente con il materiale, la linea e il colore. Sembra, ma non lo è.

Altre stampe – come i tessuti e le carte delle testiere delle camere da letto – contribuiscono a dare dinamismo, su pareti molto calme, quasi prive di ornamenti. L’arredamento è un mix combinato di stili, pezzi antichi ed elementi contemporanei che insieme creano armonia ed esaltano l’anima del progetto. Molti pezzi provengono da Gaztelur, il negozio dell’architetto d’interni, e altri dai proprietari, come la cassettiera a conchiglia bianca e nera trasformata in mobile lavabo o la lampada da soffitto nel soggiorno. “I nostri interni sono progettati per abbracciare la naturale evoluzione di uno spazio e acquisire valore nel tempo. Sono fatti per durare”, conclude.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Testiera imbottita in Santiago Green Glaze, di Lewis & Wood.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Un divertente gioco visivo tra la parete rivestita con il tessuto Tribal Kalaharl Sand, di Lewis & Wood, e i cuscini con motivi marini, di Genevieve Levy. Senza dubbio un primo piano che colpisce con quella testiera incastonata in una grande nicchia nel muro come un baldacchino di legno. Soluzione ingegnosa per integrare i mobili in modo che non risaltino nell’insieme.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Il tempo sembra essersi fermato in questo bagno con lavabo che imita modelli antichi, applique, di Opalina, e poltrona francese, di Gaztelur.

casa maite de la rica
Montse Garriga

Vista generale della camera da letto. Sul tappeto Carpathian Flower, di Vandra Rugs, panca ai piedi del letto, sedia in rattan, cavalletto e quadri decorativi, tutto di Gaztelur. La lampada da soffitto è di Ay Iluminate, modello Doppio Facet.

casa maite de la rica
Montse Garriga

L’interior designer Marta de la Rica.

martadelarica.es

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV È morto Antonio Fernández Alba, creatore dello spazio urbano | Cultura
NEXT Almagreño Álvaro Ramos esporrà la sua opera pittorica a Las Ventas