Cosa è successo all’amato attore Jorge Martínez?

Jorge Martinez. Foto: Jorge Luis Borges/Cuba Noticias 360.

Nella seconda metà di luglio dello scorso anno è uscita la telenovela Il diritto di sognare, che ha reso omaggio alla radio cubana nei suoi 101 anni di esistenza. In questa produzione, temporaneamente dislocata in scene diverse, il carismatico Jorge Martínez aveva la complessa missione di difendere due personaggi: l’attore spagnolo José Goula, popolare uomo dei media in una delle epoche d’oro della radiodiffusione nella più grande delle Antille (anni prima della prima metà del XX secolo), che recitò nella famosa commedia Il diritto di nascere, originale di Félix B. Caignet; ed è anche entrato nei panni di Reynaldo, direttore del programma in una stazione attuale.

Quella è stata una delle ultime volte in cui abbiamo visto l’uomo della capitale sulla tv nazionale e, nonostante non si tratti di un pezzo così lontano nel tempo, diversi lettori ci hanno chiesto che ne sia stato di lui. Vi diciamo che, secondo i suoi social, è in Italia dall’ultimo trimestre del 2023. Sui suoi profili Instagram e Facebook, almeno fino alla fine di marzo, aveva postato immagini di se stesso in Sardegna, nel sud del Paese, e ha condiviso con i suoi seguaci alcune passeggiate per città come Cagliari, tra le altre. Non è noto pubblicamente se la persona nata nel 1962 abbia intenzione di restare e vivere nella nazione europea.

Jorge, uno degli attori più versatili della sua generazione, prima Il diritto di sognare Aveva interpretato Héctor, un agente di polizia nella soap opera Consegnae qualche anno fa lo avevamo visto come autista di Suona a Cubaun talent show che ha raggiunto una grande popolarità (nel suo curriculum c’era anche quello di presentatore Muoviamoci E L’Espressoprogramma che ha suscitato polemiche a causa della trasmissione del matrimonio del conduttore), così come nella serie sugli avvocati Di amori e speranze e dentro LCB: L’altra guerra.

Originario di Guanabacoa, si avvicinò al mondo dell’arte in tenera età quando, per compiacere il padre, iniziò a studiare violoncello al conservatorio Guillermo Tomás di quel comune, ma in seguito un amico lo convinse a provare ad iscriversi alla Scuola Nazionale di Music. Art (ENA), dove ha riorientato la sua carriera.

Entrò nel cinema attraverso l’ampia porta, con dentro un piccolo personaggio La bellezza dell’Alhambra (1989), diretto da Enrique Pineda Barnet e vincitore del Premio Goya per il miglior film straniero in lingua spagnola, e qualche tempo dopo ritorna alla settima arte con Alice nel paese delle meraviglie (Daniel Díaz Torres, 1991). Sul grande schermo è apparso anche nei titoli di coda di Operazione Fangio, Il sognatore pazzo, Ultimi giorni all’Avanatra l’altro.

In televisione ha rappresentato più di un personaggio negativo della polizia. Giorno e notte E Dopo il sentiero e ha partecipato a soap opera Se potessi amarmi, attacca l’ordine, Serata fuori, La settima famiglia

Uno degli aspetti della sua vita che ha avuto un impatto maggiore sui suoi seguaci è stato il cancro ai polmoni che gli è stato diagnosticato. Ha confessato in più occasioni che i medici gli avevano detto che gli restavano sei mesi di vita, ma che finalmente è riuscito a riprendersi dopo l’asportazione di un polmone e dopo essersi sottoposto a cure.

Nel 2019, in un’intervista quando gli è stato chiesto del ruolo che sognava, ha dichiarato: “Penso che il personaggio migliore della mia vita debba ancora arrivare, quindi non mi accontento e mantengo alte le mie aspettative. “Non mi annoio mai della mia professione.” Da Cubalite auguriamo a Jorgito buona fortuna e speriamo di vederlo di nuovo sugli schermi il prima possibile.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Emma Stone fa scalpore sul tappeto rosso del Festival di Cannes
NEXT Ciao biondo: il drastico cambio look di Julieta Prandi