Scritto in SPETTACOLI Lui 08/05/2024 · 17:35
Marina Calabro È una giornalista che arriva fino al midollo quando deve dare informazioni. Questa volta non ha scherzato e ha analizzato l’esordio di Cuestión de Peso con la dirigenza del Mario Massaccesi. Ha segnato così luci e ombre di un programma che fa parlare.
“Inizieremo dall’ombra. Il casting non è cattivo, è buono, è vario. Ma a volte mi ha dato la sensazione che rasentasse il cliché, ad esempio c’è la sorella di Thiago Medina del Grande Fratello. Questa cosa di mettere i fratelli dei personaggi famosi, non so se funziona. Tutti hanno diritto ad un’opportunità di salute. Ma renditi conto che sembra che tu debba essere un personaggio da scegliere”ha detto Marina a Lanata Sinfiltro.
“Capisco che si tratta di un programma televisivo e, al di là del fatto che ha uno scopo nobile, bisogna dargli una forma televisiva. Non c’è nulla contro i partecipanti, ma la critica va contro il casting della produzione, e questa necessità che loro siano personaggi e che debbano fare qualcosa di istrionico, sorprendente.”Il giornalista ha aggiunto piccante.
Riguardo allo scenario il giornalista ha osservato: “Lo stand che hanno allestito non ha una funzione specifica, quindi è un po’ datato. Lo scenario sembra un po’ vecchiotto, soprattutto il banco dei medici, sono tutti affollati”.
C’erano anche parti interessanti che ha considerato positive: “Il montaggio dell’inizio di tutte le stagioni precedenti e i risultati ottenuti dal programma sono stati molto buoni, tra cui la legge sull’obesità, hanno mostrato anche il salvataggio che un pompiere ha fatto a un partecipante. L’autoesaltazione quando fai le cose bene, è bello, ne vale la pena,” ha detto.
Della guida di Mario è stato quello che il giornalista ha maggiormente sottolineato: “Mi è piaciuto molto il lavoro di Massaccesi, è molto caloroso, ha trovato un tono allegro ed empatico. Quello che mi è piaciuto è che non presentasse eccessi ed euforia. Ha trovato un tono né solenne né noioso e lo ringrazio per non essere euforico. Ha fatto bene a prendere il programma. Mario, sei molto bravo a guidare.”.