Martín Berasategui lascia il suo ristorante di Madrid, Club Allard, un anno dopo aver aderito al progetto

Martín Berasategui lascia il suo ristorante di Madrid, Club Allard, un anno dopo aver aderito al progetto
Martín Berasategui lascia il suo ristorante di Madrid, Club Allard, un anno dopo aver aderito al progetto

La taverna più tradizionale di Martín Berasategui (Madrí Madre)

Martin Berasateguil’acclamato chef con 12 stelle Michelin e 12 Soli Repsol, ha concluso la sua relazione con il Club Allardpoco più di un anno dopo aver iniziato la sua collaborazione con il prestigioso ristorante di Madrid nel febbraio 2023. Questa decisione viene presa “accordo reciproco e in modo amichevole”come spiegato dallo stesso Berasategui.

L’annuncio arriva qualche settimana dopo José Maria Goñi, capo chef e discepolo di Berasategui, annuncerà anche la sua partenza a sorpresa dall’Allard Club. Goñi era stato fondamentale per gli ultimi successi del Club, che si era ripreso una stella Michelin nel novembre 2023, un risultato che ha attribuito alla direzione culinaria di Berasategui. Goñi ha indicato tramite Instagram che avrebbe lasciato la sua posizione in cerca di “nuove sfide”.

Nelle sue dichiarazioni a 7CannibaliMartín Berasategui ha spiegato che le ragioni della sua partenza sono legate a “problemi economici” estranee alla loro gestione. Nonostante ciò, era orgoglioso del lavoro svolto nell’ultimo anno a Madrid, evidenziando il brillante viaggio culinario che, secondo lui, meritava. “Qualcos’altro e più rispetto”.

Nelle sue reti sociali, José María Goñi ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato al progetto e soprattutto Martín Berasategui per il “opportunità, fiducia, sostegno, libertà e affetto” ricevuto durante la multiproprietà. Inoltre, ha espresso la sua gratitudine all’Allard Club per essere stato suo “casa” durante questa fase.

Durante la sua permanenza al Club Allard, Berasategui ha contribuito con il suo marchio distintivo di qualità ed eccellenza, che si riflette nei numerosi riconoscimenti gastronomici nel corso della sua carriera. Tuttavia, i suoi recenti commenti indicano che si aspettava maggiore rispetto e considerazione per il lavoro svolto nell’ultimo anno. “È stato un progetto davvero entusiasmante che aveva molte storie da raccontare in cucina”, Berasategui ha evidenziato, secondo le dichiarazioni pubblicate da 7Cannibali.

Lo chef si separa così da quello che era il suo unico ristorante nella città di Madrid, uno spazio gastronomico situato in a edificio modernista accanto alla rinnovata Plaza de España. Lo spazio in questione è un palazzo modernista degli inizi del XX secolo, noto come Casa Gallardo, dichiarato Sito di Interesse Culturale nel 1997.

Il famoso Allard Club è stato inaugurato nel 1998, inizialmente riservato ai soci, anche se ha aperto le sue porte al pubblico nel 2003 ed è diventato un indirizzo imprescindibile della migliore gastronomia. Inoltre, è l’unico ristorante spagnolo ad essere stato insignito del Premio Eckart per l’Innovazione (2017), uno dei premi internazionali più prestigiosi.

La storia del Club Allard è stata segnata dall’andirivieni di rinomati chef. Prima di Berasategui, agli chef piace José Carlos Fuentesattualmente a capo di Signor Pepee il domenicano Maria Marteche hanno mantenuto le due stelle Michelin guadagnate da Diego Guerrero, hanno lasciato il segno anche nella cucina del ristorante.

Viste le recenti partenze di Berasategui e Goñi, l’Allard Club ha deciso di iniziare una nuova fase scommettendo sui giovani talenti. Juan Rodero, 25 anni e da due anni membro della brigata di cucina del Club Allard, sarà il nuovo chef. Autodidatta, Rodero conosce bene la filosofia culinaria del ristorante e si prevede che continuerà l’eredità di eccellenza stabilita dai suoi predecessori.

Con informazioni da Europa Press

 
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