Universal Music creerà modelli AI delle voci dei suoi artisti ad “ultra alta fedeltà”: cambiano le regole – Aggiornamenti

Universal Music creerà modelli AI delle voci dei suoi artisti ad “ultra alta fedeltà”: cambiano le regole – Aggiornamenti
Universal Music creerà modelli AI delle voci dei suoi artisti ad “ultra alta fedeltà”: cambiano le regole – Aggiornamenti

Universal Music, il colosso musicale più grande del mondo, ha firmato un accordo con la start-up di intelligenza artificiale Soundlabs per creare quello che è stato chiamato “Modelli vocali ufficiali ad altissima fedeltà per artisti che utilizzano i propri dati vocali per allenarsi, mantenendo il controllo sulla proprietà e dando loro piena approvazione artistica e controllo del risultato“.

Cosa significa questo? Ebbene, gli artisti potranno addestrare modelli di Intelligenza Artificiale utilizzando la propria voce. Ad esempio, Jon Bon Jovi potrebbe teoricamente registrare un album utilizzando una voce AI, senza cantare una sola nota.. L’accordo garantisce agli artisti la proprietà dei risultati offerti da questo strumento, che dovrà avere la piena approvazione degli artisti per essere utilizzato. In questo modo non tutti potranno utilizzare la voce, continuando con l’esempio, di Bon Jovi su un album..

In un comunicato stampa, Universal Music afferma quanto segue: “Permette ad artisti e produttori di esplorare trasformazioni vocali all’avanguardia, come voce-voce, voce-strumento, parlato-canto, trasposizione linguistica e una serie di trasformazioni vocali precedentemente impossibili. Insieme, UMG e SoundLabs stanno collaborando per consentire agli artisti UMG di creare modelli vocali personalizzati che saranno disponibili per i loro casi d’uso creativi unici e non disponibili al grande pubblico.”.

“È un immenso onore lavorare con Universal Music Group, un’azienda lungimirante e creativamente allineata”, aggiunge BT, fondatore di Soundlabs, che i fan della musica dance potrebbero ricordare dalla hit del 1986 “Blue Skies” con Tori Amos. “Crediamo che il futuro della creazione musicale sia decisamente umano.”

“L’intelligenza artificiale, se utilizzata in modo etico e addestrata consensualmente, ha la capacità prometeica di sbloccare nuove prospettive creative inimmaginabili, ridurre gli attriti nel processo creativo e democratizzare la creatività per artisti, fan e creatori di ogni tipo”.

Stiamo progettando strumenti non per sostituire gli artisti umani, ma per amplificare la creatività umana“.

Soundlabs afferma di produrre Strumenti di supporto AI formati eticamente per i musicisti che mettono il potere nelle mani dei musicisti e lo mantengono lì.

Resta da vedere, però, quali conseguenze ciò avrà per il futuro della musica.

 
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