Solo Sikoa si dimentica di Roman Reigns e si autoproclama capo tribù | Sollievo

Solo Sikoa si dimentica di Roman Reigns e si autoproclama capo tribù | Sollievo
Solo Sikoa si dimentica di Roman Reigns e si autoproclama capo tribù | Sollievo

Paul Heyman sorvolò il tavolo dei commentatori. In quella scena era evidente la rottura assoluta tra la nuova Stirpe e quella vecchia. L’avvocato della fazione mantiene la sua lealtà a Roman Reigns, quindi ha rifiutato di riconoscere Solo Sikoa come “capo tribale”che questo venerdì ha organizzato un evento a SmackDown per effettuare un colpo di stato.

Reigns è fuori dai piani dopo aver perso il titolo a WrestleMania e ha approfittato di quella perdita per guadagnare potere. Resta da vedere come la prenderà Roman. Solo Sikoa ha presentato ufficialmente gli altri tre membri di The Bloodline: Tama Tonga, Tonga Loa e Jacob Fatu. La rottura con il passato è totale.

La serata è stata movimentata per i Bloodline, dato che all’inizio hanno avuto un grosso alterco con Cody Rhodes, Randy Orton e Kevin Owens. Per sedare la rabbia è dovuta intervenire addirittura la polizia. L’odio di Rhodes verso Sikoa è molto grande e culminerà sabato prossimo al Money in the Bank.

Per quanto riguarda il resto del programma, che si è svolto al Madison Square Garden di New York, LA Knight, Tiffany Stratton e Naomi sono riuscite a qualificarsi per il ladder match per la valigetta Money in the Bank. La vittoria di LA Knight è stata eccezionale, poiché ha avuto l’aiuto del giocatore dei Knicks Jalen Brunson. Ciò ha impedito ad Haliburton, un giocatore dei Pacers, di dare a Logan Paul un tirapugni in modo che si qualificasse per il combattimento.

 
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