una storia di amore e potere basata su fatti realmente accaduti con crocifissi trasformati in falli

una storia di amore e potere basata su fatti realmente accaduti con crocifissi trasformati in falli
una storia di amore e potere basata su fatti realmente accaduti con crocifissi trasformati in falli

Hai Virginie Efira in streaming nei panni di una suora molto attenta agli ordini di Paul Verhoeven

2 maggio 2024, 18:00

Aggiornato il 3 maggio 2024, 11:20

C’è film che nascono per polemica, come nel caso di molti film che affrontano gli aspetti meno piacevoli della religione. O l’intera filmografia di Paul Verhoeven. Metti insieme i due e hai una bomba. La cosa curiosa è che il regista olandese è una persona ossessionata dalla figura di Gesù Cristo e ha anche scritto un libro su di lui (anche un film come ‘Robocop’ prende molto dalla sua figura).

Naturalmente, la sua ossessione per non capisce il dogmatismoelogiando aspetti di lui che ne facevano quasi un terrorista politico che disturbava il potere detenuto dai romani e che lottava contro i mercanti che profanavano l’interno dei templi con sfacciato commercio di denaro (per la verità queste cose sono registrate nelle scritture ).

Non esattamente l’approccio più piacevole. Combinatelo con una storia controversa sulle suore lesbiche che affermavano di avere legami psichici con Dio e avrete una bomba come “Benedetta”, presentata in anteprima al Festival di Cannes e disponibile per la visione su Filmin.

Una suora molto attenta

L’olandese ci porta in questa storia esplosiva, ambientata nell’Italia del XVII secolo, nella regione di Pescia. Benedetta Carlini viene portata in un esclusivo convento della Toscana. Afferma di avere visioni in cui comunica direttamente con Gesù Cristo, raggiungendo momenti di strana estasi barocca. L’arrivo al convento della figlia di un povero contadino sconvolgerà ulteriormente le dinamiche interne e risveglierà i desideri repressi di questa suora.

Lungi dal limitarsi a creare qualcosa di elegante nello stile di ‘Black Narcissus’, Verhoeven decide di esplorare tutti i limiti del desiderio che sperimenta il suo protagonista, con estremi caratteristici come l’uso di crocifissi perfettamente lucidati che fungono da vibratori o addirittura da immagine del transessuale Gesù Cristo. È pura blasfemia, ma Non è una provocazione a buon mercato per il solo piacere di farlo. L’olandese cerca di esplorare come desideri particolari possano coesistere con la fede devota.

Alla fine lo è anche ‘Benedetta’ una storia d’amore. Un rapporto perverso, come quelli che solitamente popolano le sue storie, che diventa completamente stravolto quando il sesso viene utilizzato come merce. I momenti di amore più puro arrivano nel rapporto con Dio, pieno di complessità ma non privo di fervore. Lo sconvolgimento più grande arriva con gli esercizi di potere, che Verhoeven non è timido nel collocare nella Chiesa come istituzione.

‘Benedetta’, fede e potere

I personaggi di Charlotte Rampling e Lambert Wilson rappresentano il aspetti più tossici della religione cattolica come organizzazione, motivati ​​dal controllo economico e sociale e utilizzando la fede come una cortina con cui ripararsi. ‘Benedetta’ è tremendamente osceno e perfino volgare, ma non smette di essere acuto nella denuncia dell’ostentazione che va contro ciò che il figlio di Dio ha promulgato ai fedeli.

È strano parlare di finezza in un film che fin dalle sue premesse sembra un “nunsploitation”, ma il film lo offre sia nei suoi attacchi contro l’istituzione che nella sua storia ambigua sul suo protagonista. Si rifiuta categoricamente di condannarla, ma continua a lasciare segni che non è esattamente una santa. Anche così, la sua storia permette a Paul Verhoeven di svelare la propria fede e gli permette di accennare a quel film folle su Gesù Cristo che continua a desiderare di poter realizzare.

A Espinof:

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV ‘Downton Abbey’ torna sugli schermi con un terzo film
NEXT ‘The Matrix’: i quattro grandi attori che avrebbero potuto essere Neo prima di Keanu Reeves