Almeno due persone sono morte in Giappone e un centinaio sono state ricoverate in ospedale in relazione a una serie di integratori alimentari a base di riso rosso fermentato che sono già stati ritirati dal mercato, ha dichiarato mercoledì il Ministero della Salute giapponese (27/03/2024). .
Dopo che Kobayashi Pharmaceutical, la società responsabile, aveva rivelato un decesso il giorno prima, il Ministero della Sanità giapponese ha confermato oggi un secondo decesso dopo aver tenuto un incontro con la società.
Secondo quanto riferito, entrambi gli individui hanno consumato regolarmente l’integratore di colesterolo negli ultimi anni e le autorità sospettano che i decessi potrebbero essere correlati al prodotto, sebbene stiano confermando i dettagli e le relazioni causali.
Altre 106 persone sono state ricoverate in ospedale in relazione al consumo dei prodotti, sebbene le loro condizioni siano sconosciute e non ci siano dati pubblici sui consumatori che hanno sofferto di problemi di salute possibilmente causati dagli integratori senza essere ricoverati in centri medici.
Kobayashi Pharmaceutical sotto i riflettori
Si ritiene che i problemi di salute siano stati causati da prodotti contenenti riso rosso fermentato (“beni-koji” in giapponese), una varietà di questo cereale che assume un colore rossastro durante la fermentazione.
Kobayashi Pharmaceutical ha deciso di ritirare volontariamente cinque prodotti dal mercato, inclusi 300.000 contenitori delle suddette compresse vendute come integratore per ridurre il colesterolo, di cui l’azienda ha venduto 1,06 milioni di contenitori dal suo lancio nel 2021.
L’azienda ha avviato un’indagine dopo essere stata informata da un medico di problemi di salute apparentemente legati al consumo dei suoi prodotti, inclusi sintomi come affaticamento o disfunzione renale.
Oltre ai prodotti sopra menzionati, l’azienda ha distribuito riso rosso fermentato ad altre 52 aziende nazionali ed estere, alle quali ha anche chiesto di ritirare i loro prodotti poiché potrebbero essere intaccati anche da qualche ingrediente dannoso sconosciuto.
In Cina, le vendite online dei prodotti già ritirati sono state sospese, hanno riferito i media locali. I prodotti sono stati ritirati dalla circolazione anche a Taiwan.
gs (efe, afp)
