La raffineria russa sospende le operazioni dopo l’attacco dei droni

Il funzionamento dell’impianto è stato parzialmente sospeso, esattamente 10 veicoli aerei senza pilota lo hanno colpito ed è scoppiato un forte incendio. È possibile che ci siano danni impercettibili, ha ammesso il manager all’agenzia di stampa TASS.

Trudnev ha sottolineato che diverse agenzie di sicurezza stanno attualmente lavorando sul posto, quindi la commissione incaricata di valutare i danni e pianificare le riparazioni non ha ancora potuto iniziare a lavorare.

Sabato mattina l’Ucraina ha tentato di commettere “un attacco terroristico su larga scala” contro strutture nella regione di Krasnodar con l’aiuto di veicoli aerei senza pilota.

Secondo il governatore della regione, Veniamín Kondratiev, più di 10 droni sono stati eliminati nei distretti di Slaviansk, Seversk e Kuschióvskaya. L’obiettivo dell’attacco, che non ha causato feriti, era una raffineria di petrolio e alcune infrastrutture.

Da parte sua, il capo del distretto di Slaviansk, Román Siniagovski, ha riferito che Kiev ha tentato di attaccare un deposito di carri armati e una torre di frazionamento. La caduta di un drone ha provocato un incendio poi spento.

Secondo i loro dati, grazie al sistema di protezione sviluppato in questa infrastruttura, il parco serbatoi non è stato danneggiato, ma la torre sì.

Successivamente, il Ministero della Difesa russo ha riferito che i sistemi di difesa aerea avevano intercettato un totale di 66 droni ucraini sulla regione di Krasnodar.

rgh/gfa

 
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