La Russia ha attaccato durante la notte diversi impianti energetici in tre regioni dell’Ucraina con missili, ha detto sabato (27/04/2024) il ministro dell’Energia ucraino, e quattro centrali termoelettriche sono state danneggiate, ha aggiunto una società elettrica. “Le infrastrutture energetiche” sono state bombardate “nelle regioni di Dnipropetrovsk, Ivano-Frankivsk e Lviv”, ha spiegato su Facebook il ministro dell’Energia German Galushchenko.
“Le forze armate russe hanno lanciato un altro massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina”, ha riferito anche l’esercito ucraino nel consueto notiziario mattutino. Secondo l’aeronautica ucraina, la Russia ha lanciato 34 missili, 21 dei quali sono stati abbattuti. In un comunicato separato l’operatore elettrico DTEK ha dichiarato che quattro dei suoi impianti hanno riportato “gravi danni” durante i “massicci” attacchi di quella notte. DTEK ha spiegato che dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, le centrali termoelettriche della società sono state attaccate più di 170 volte, attacchi che hanno causato gravi blackout come quello di questo mese.
Due persone sono rimaste ferite nel centro del Paese, ha riferito su Telegram il funzionario locale Oleksandr Vilkul. Fonti locali hanno riferito di un altro attacco russo ad un ospedale psichiatrico nella regione orientale di Kharkiv, in cui è rimasta ferita una donna di 53 anni. Il sindaco della città di Kharkiv, Igor Terejov, ha osservato su Telegram che “per fortuna i razzi hanno colpito il suolo e non gli edifici del centro medico, altrimenti è difficile immaginare il numero dei morti e dei feriti”.
La Russia ha abbattuto 68 droni ucraini
Da parte sua, la Russia ha affermato che l’Ucraina ha lanciato uno dei suoi più grandi attacchi notturni di droni contro la regione meridionale di Krasnodar e l’annessa penisola di Crimea. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato oggi che le sue difese antiaeree “hanno distrutto 66 droni ucraini sul territorio della regione di Krasnodar, e altri due droni sono stati distrutti sulla penisola di Crimea”. Secondo fonti ucraine, questa settimana sono stati attaccati per la seconda volta “impianti tecnologici chiave”, in particolare due raffinerie nella regione di Krasnodar e un aeroporto militare.
Il governatore della regione di Krasnodar, Veniamín Kondratiev, ha riferito su Telegram che i droni ucraini hanno tentato di attaccare una raffineria e altre infrastrutture critiche in tre distretti, con pochi danni. Il capo del distretto di Slavyansk nella regione di Krasnodar, Roman Siniagóvski, ha sottolineato che i droni hanno attaccato una raffineria e causato danni a una colonna rettificatrice. Il direttore della sicurezza della società che gestisce una delle raffinerie, tuttavia, ha ammesso che “i lavori nell’impianto sono stati parzialmente sospesi” e ha affermato che dieci droni hanno colpito l’impianto, provocando un vasto incendio.
lgc (afp, efe, rtr)
