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Inondazioni e perdite economiche nel Sud, la visita del segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il rifiuto di Pechino all’ingerenza nordamericana hanno segnato la settimana che si conclude oggi in Cina.
La Cina ha registrato 11 dispersi e oltre 53mila persone evacuate a causa delle forti piogge nella provincia meridionale del Guangdong, hanno confermato fonti ufficiali.
Le piogge hanno causato anche danni alle case, strade bloccate e smottamenti.
Finora sono crollate 36 case, 48 sono state gravemente danneggiate e la provincia ha registrato una perdita economica diretta di quasi 140,6 milioni di yuan (circa 19,8 milioni di dollari).
Il presidente cinese Xi Jinping ha esortato gli Stati Uniti a ricercare interessi comuni, rispettare le differenze e non competere, durante un incontro qui con il segretario di Stato Antony Blinken.
Il presidente ha osservato che quest’anno ricorre il 45° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi e ha invitato ad aiutarsi a vicenda per avere successo invece di danneggiarsi a vicenda o partecipare a una competizione distruttiva.
Xi ha sostenuto di “onorare le parole con le azioni, piuttosto che dire una cosa e fare il contrario”.
Ha riconosciuto alcuni progressi nei legami bilaterali dopo l’incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo scorso novembre, ma ha messo in guardia sulle questioni in sospeso che richiedono maggiori sforzi.
Blinken ha concluso un’agenda di tre giorni che lo ha portato prima a Shanghai dove ha incontrato le autorità di quella città, insegnanti, studenti e uomini d’affari.
La visita è avvenuta in un contesto di rinnovate tensioni tra le due parti a causa dei disaccordi commerciali, delle sanzioni statunitensi contro le aziende cinesi, nonché dell’ingerenza di Washington a Taiwan, del dispiegamento di missili nelle Filippine e della sua ingerenza nelle tensioni nel Mare meridionale.
Il Ministero degli Affari Esteri cinese questa settimana ha respinto la pratica delle politiche interventiste del governo degli Stati Uniti contro i paesi sovrani.
Il portavoce del ministero, Wang Wenbin, ha dichiarato in una conferenza stampa che il diritto di Pechino di intrattenere normali scambi economici e commerciali con la Russia non può essere violato.
Riferendosi alle notizie secondo cui gli Stati Uniti stanno elaborando sanzioni che potrebbero isolare alcune banche cinesi dal sistema finanziario globale, Wenbin ha assicurato che Pechino difenderà fermamente i suoi legittimi diritti e interessi.
Questa settimana, il presidente Xi ha inviato una lettera di congratulazioni ai partecipanti al primo Forum di cooperazione spaziale tra la Cina e la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (Celac).
Sottolineando che quest’anno ricorre il decimo anniversario dell’istituzione del Forum Cina-Celac, Xi ha affermato che Pechino e i paesi dell’America Latina e dei Caraibi hanno visto prosperità e sviluppo negli ultimi dieci anni di cooperazione.
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