L’altra conseguenza del possibile ban di TikTok negli Stati Uniti: la fine di CapCut

L’altra conseguenza del possibile ban di TikTok negli Stati Uniti: la fine di CapCut
L’altra conseguenza del possibile ban di TikTok negli Stati Uniti: la fine di CapCut

CapCut è l’applicazione di editing video per iPhone più scaricata negli Stati Uniti

TikTok potrebbe avere i giorni contati negli Stati Uniti. Il Paese ha recentemente approvato un disegno di legge che mira a vietare il popolare social network per motivi di sicurezza nazionale. Ma ByteDance ha almeno un’alternativa per evitare che la sua applicazione di punta venga bloccata negli Stati Uniti.

Il testo della normativa chiarisce che il divieto può essere annullato in uno scenario di disinvestimento. Si tratta di una misura che mira a sciogliere qualsiasi legame tra la piattaforma e la Cina. Ciò significa che potrebbe continuare a operare fintanto che le operazioni locali saranno trasferite a una società autorizzata.

Non è solo questione di TikTok

La soluzione di cui sopra è accompagnata da sfide proprie. Fonti consultate da Reuters indicano che ByteDance non è disposta a venderlo affari negli Stati Uniti. E, se ciò non bastasse, altre fonti avevano precedentemente ipotizzato che il colosso asiatico potesse anche bloccare l’operazione di vendita.

Se teniamo conto di quanto sopra, l’idea del proibizionismo sembra prendere sempre più forza. Ora, se questa misura venisse implementata, potrebbe espandersi oltre TikTok. Il “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act” indica anche altre applicazioni che rientrano nell’ambito di ByteDance.

È proprio qui che compare un nome molto familiare a molti: CapCut. Stiamo parlando di uno degli editor video mobili più utilizzati oggi. È infatti al primo posto nella classifica delle applicazioni più scaricate nelle categorie Foto e Video per iPhone negli Stati Uniti.

CapCut ha guadagnato popolarità sin dal suo lancio nel 2020 per diversi motivi. Innanzitutto, ha reso semplice la modifica dei video verticali (e orizzontali) sui dispositivi mobili, anche con elementi come sottotitoli, animazioni ed effetti visivi. In secondo luogo, è diventato il principale alleato dei creatori di TikTok.

Secondo il Washington Post, diversi assistenti della Camera ritengono che CapCut sarà soggetto le stesse condizioni di TikTok, quindi potremmo aspettarci la stessa sorte sia per l’applicazione di editing video che per il social network. Un ban, è bene precisarlo, che potrebbe avere ripercussioni anche su altre piattaforme.

L’editor non viene utilizzato solo per caricare contenuti su TikTok, ma è anche uno strumento a cui i creatori si rivolgono per alimentare i propri Instagram Reels e YouTube Shorts. Ciò costringerebbe i creatori a rivolgersi ad altre app di editing e forse fornirebbe opportunità di mercato per nuove alternative.

Il conto alla rovescia è iniziato, ma…

Ora che la legge è stata approvata, ByteDance ha circa nove mesi per trovare un acquirente e finalizzare la cessione. Questo periodo, tuttavia, può essere prolungato per altri 90 giorni se il presidente lo decide. Oltre a tutto ciò, TikTok può anche adottare misure giudiziarie per bloccare la legislazione e guadagnare tempo.

Se ciò dovesse finalmente verificarsi, riferisce la CNBC, il divieto potrebbe essere sottoposto alla Corte d’Appello del Circuito DC e potrebbe persino passare alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Col tempo sapremo quale sarà il destino di TikTok in CapCut nel paese nordamericano, ma tutto sembra indicare che dovremo pazientare.

Immagini | Chris Grafton | Vectonauta | Freepik | CapCut

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