“Il Ministero degli Affari Esteri (…) della Bolivia esprime solidarietà alle famiglie delle vittime e dei dispersi nella sorella Repubblica Federativa del Brasile, in seguito alle intense piogge che hanno causato la rottura di una diga nella regione del Rio Grande do Sul. ”si legge in una nota.
Il testo ratifica il sostegno “al fratello popolo brasiliano e al suo presidente Lula Da Silva nel lavoro di cura per riprendersi da questo sfortunato disastro naturale”.
Il numero delle vittime delle inondazioni che hanno colpito il sud del Brasile è salito a 57, secondo l’ultimo rapporto diffuso sabato dalle autorità del paese.
Il dato è in continua crescita negli ultimi quattro giorni e riflette la gravità della tragedia causata dalla crisi climatica.
Il Rio Grande do Sul, stato al confine con Argentina e Uruguay, è il più colpito con 56 morti, mentre un altro decesso è stato registrato nel vicino stato di Santa Catarina.
A questa sfortunata cifra si aggiungono 67 persone scomparse e decine di migliaia di vittime, di cui 8.296 in rifugi pubblici e 24.666 nelle case di familiari e amici nel Rio Grande do Sul.
Più di ottomila persone, alcune appollaiate sui tetti delle loro case, hanno dovuto essere soccorse da elicotteri o barche in quello che viene descritto dalle autorità come il peggior disastro naturale nella storia della regione.
lam/jpm
