María Beatriz Martínez, leader di Primero Justicia, ha utilizzato i suoi social network per allertare l’opinione pubblica sulle minacce lanciate dal governatore del Portogallo, Primitivo Cedeño, contro gli oppositori del chavismo.
Da lapatilla.com
In un messaggio trasmesso dal municipio di Santa Rosalía, Martínez ha denunciato le azioni intimidatorie di Cedeño, che ha accennato alla possibilità di arrestare coloro che non sono d’accordo con l’attuale regime.
Martínez ha sottolineato la situazione della leader Ámbar Márquez, privata ingiustamente della sua libertà e il cui unico crimine è stato quello di sostenere il cambiamento politico attraverso mezzi democratici come le elezioni. Martínez ha descritto questi atteggiamenti come “veramente fascisti”, sottolineando che la persecuzione di coloro che la pensano diversamente costituisce una politica di repressione istituzionalizzata.
Nel suo messaggio, Martínez ha esortato a porre fine a questo clima di odio e persecuzione che si estende in tutto il Paese, sostenendo che è imperativo fermare questa escalation di repressione e rispettare la diversità di pensiero come parte fondamentale di una società democratica e plurale. La denuncia presentata dal leader politico cerca di rendere visibile la violazione dei diritti fondamentali e promuovere il rispetto della libertà di espressione e di partecipazione politica in Venezuela.
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