Israele e Hamas sono bloccati nelle loro posizioni verso una tregua – DW – 06/05/2024

Israele e Hamas sono bloccati nelle loro posizioni verso una tregua – DW – 06/05/2024
Israele e Hamas sono bloccati nelle loro posizioni verso una tregua – DW – 06/05/2024

L’incontro al Cairo per raggiungere una tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza si è concluso domenica (05/05/2024) senza progressi concreti, a causa delle posizioni inflessibili di entrambe le parti dopo sette mesi di guerra.

Lo ha detto all’agenzia un alto funzionario di Hamas AFP che la sua delegazione è partita per il Qatar dopo che i disaccordi si sono intensificati sui termini di un accordo, che oltre alla tregua prevede il rilascio degli ostaggi. Il gruppo ritornerà però nella capitale egiziana il 7 maggio “per concludere i negoziati indiretti” con Israele, hanno riferito i media egiziani. Notizie di Al Qaheravicino ai servizi segreti, citando una “fonte ben informata”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che accettare le “richieste” di Hamas di porre fine alla guerra a Gaza sarebbe “una terribile sconfitta per lo Stato di Israele” e equivarrebbe a una “capitolazione”. In risposta, il capo di Hamas Ismail Haniyeh ha accusato Netanyahu di “sabotare gli sforzi dei mediatori” per ottenere una tregua nel territorio, devastato dopo quasi sette mesi di conflitto.

L’ultima proposta di tregua che i mediatori Qatar, Egitto e Stati Uniti hanno presentato a fine aprile ad Hamas – gruppo considerato dall’Unione Europea come terrorista – prevede la cessazione dei combattimenti per 40 giorni e lo scambio di ostaggi israeliani in Gaza dal 7 ottobre 2023 in cambio di prigionieri palestinesi in Israele.

Un leader di Hamas ha insistito domenica che il suo movimento non accetterà “in nessuna circostanza” un accordo che non includa esplicitamente la fine della guerra. Netanyahu ha ribadito in una riunione di gabinetto che “Israele non può accettare” le “posizioni estreme” di Hamas.

Israele non era presente ai negoziati del Cairo. Tuttavia, secondo i media statunitensi, il capo della CIA William Burns partecipò. Una fonte vicina ai colloqui ha detto che Burns si recherà in Qatar per un “incontro urgente” con il primo ministro Mohamed bin Abdulrahman al Thani “in assenza di progressi”.

ama (afp, efe, ap, dpa, reuters)

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