La CEPAL invita a migliorare la riscossione e la qualità della spesa pubblica

Per tre giorni i partecipanti all’evento hanno discusso temi quali la necessità di aumentare le risorse ottenute attraverso le tasse e come utilizzarle in modo più efficace con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze sociali.

L’incontro è stato inaugurato il 6 maggio da José Manuel Salazar-Xirinachs, segretario esecutivo della CEPAL, che ha avvertito che la bassa crescita economica e gli alti costi finanziari rendono più complessa l’attuazione delle politiche fiscali nella zona.

Quando i paesi devono dedicare tre, quattro e anche cinque punti del prodotto interno lordo al servizio del debito estero, la disponibilità di risorse per affrontare la sanità, l’istruzione e le infrastrutture si riduce, ha affermato il funzionario.

Alle sessioni hanno partecipato rappresentanti dei ministeri del Tesoro e delle Finanze di 13 governi dell’America Latina e dei Caraibi, nonché esperti, leader di organizzazioni internazionali e accademici.

Punti chiave sono state le sfide che il fenomeno del cambiamento climatico rappresenta oggi, nonché le caratteristiche della spesa pubblica, le modalità per finanziarla e le sue priorità con l’obiettivo di raggiungere uno sviluppo più sostenibile.

Durante il seminario, l’ECLAC ha presentato il rapporto Fiscal Panorama of Latin America and the Caribbean 2024, uno strumento su come promuovere importanti trasformazioni all’attuale modello di sviluppo e colmare i divari in termini di produttività e uguaglianza sociale e ambientale.

Nella cerimonia di chiusura, Daniel Titelman, direttore della divisione per lo sviluppo economico di questo meccanismo delle Nazioni Unite, ha sottolineato che per migliorare la riscossione bisogna prima crescere, ma allo stesso tempo apportare le riforme necessarie e migliorare la lotta all’evasione e all’elusione.

Ha inoltre fatto riferimento alla necessità di concentrarsi non solo sugli sforzi di politica interna, ma anche sulla cooperazione fiscale internazionale.

Attualmente, ha affermato, tutto ciò che accade a livello globale genera, amplia o riduce lo spazio per le misure fiscali interne di ciascun Paese.

Titelman ha citato anche l’analisi effettuata sui contributi al finanziamento delle prestazioni popolari, il loro impatto sui mercati del lavoro e l’universalizzazione della protezione sociale.

rgh/auto/eam

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il Paese dell’America Latina che avrà la maggiore crescita economica nel 2024: non è il Brasile o il Messico | OCSE | Costa Rica | Perù | Cile | Mondo
NEXT ‘Fashion in da House’, i giovani stilisti caraibici presentano le loro collezioni a Cuba