Biden non invierà “certe armi” a Israele se invade Rafah – DW – 08/05/2024

Biden non invierà “certe armi” a Israele se invade Rafah – DW – 08/05/2024
Biden non invierà “certe armi” a Israele se invade Rafah – DW – 08/05/2024

Mercoledì (05/08/2024) il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha minacciato di interrompere la fornitura a Israele di proiettili di artiglieria, bombe a reazione e altre armi offensive se quel paese invadesse la città di Rafah, nel sud di Gaza.

In un’intervista alla rete televisiva CNN, il presidente ha affermato che la sua amministrazione è impegnata nella difesa di Israele e continuerà a inviargli armi affinché possa difendersi, ma se entrerà a Rafah, smetterà di effettuare determinati tipi di offensive. armi.

“Ho chiarito che se entrano a Rafah – non sono ancora entrati – non fornirò le armi che storicamente sono state usate per affrontare Rafah, per affrontare le città, per affrontare quel problema”, ha detto.

Veto solo per l’artiglieria e le bombe da caccia

Nello specifico, Biden ha spiegato che se Israele invade Rafah, smetterà di inviare armi offensive, come artiglieria e bombe per aerei da combattimento, ma continuerà a fornire al suo alleato materiale difensivo per il sistema antimissile Iron Dome, in linea con il suo impegno nella difesa di Israele.

Inoltre, per la prima volta, Biden ha riconosciuto che le armi statunitensi sono state usate da Israele per uccidere civili nella Striscia di Gaza, dove più di 34.000 persone sono state uccise dall’inizio della guerra in ottobre, in seguito all’attacco terroristico del movimento di Hamas contro Israele.

“I civili sono morti a Gaza a causa di queste bombe e del modo in cui vengono attaccati i centri abitati”, ha detto.

Il Pentagono ha confermato la trattenuta di una spedizione

In precedenza, il segretario alla Difesa, generale Lloyd Austin, aveva confermato che la potenza nordamericana aveva trattenuto un previsto invio di armi per Israele mentre studiava l’operazione nell’enclave palestinese di Rafah.

La decisione è stata presa dal presidente Biden, il cui governo nutre seri dubbi sulla plausibilità di un’offensiva nell’area senza colpire gravemente la popolazione civile.

Lloyd Austin.Immagine: Kevin Wolf/AP Foto/immagine alleanza

“Stiamo attualmente esaminando alcune spedizioni di assistenza di sicurezza a breve termine nel contesto degli eventi in corso a Rafah”, ha detto Austin durante un’apparizione davanti a una sottocommissione del Senato. Il funzionario ha voluto chiarire che il governo degli Stati Uniti “non ha preso una decisione definitiva su come procedere con quella spedizione”.

“Vorremmo che non si verificassero grandi combattimenti a Rafah, ma il nostro obiettivo principale è assicurarci di proteggere i civili”, ha detto Austin, ribadendo la posizione che gli Stati Uniti hanno difeso per settimane. Il carico sequestrato è costituito da “munizioni di grosso calibro”, ha osservato. Austin è il primo membro dell’amministrazione Biden a fare riferimento a quello che potrebbe essere un punto di svolta nella politica di fornitura di armi a Israele da parte degli Stati Uniti.

Bombe da 226 e 907 chili

Con la sua dichiarazione, il capo del Pentagono ha confermato le informazioni riportate da diversi media americani, tra cui la CNN, secondo cui il carico sequestrato contiene 3.500 bombe: 1.800 bombe da 2.000 libbre (907 chili) e 1.700 bombe da 500 libbre (226 chili). ). Nonostante tutto, Austin ha insistito affinché il sostegno alla sicurezza di Israele rimanesse illimitato.

La preoccupazione del governo di Joe Biden è dovuta soprattutto all’utilizzo finale delle 1.800 bombe più pesanti e all’impatto che potrebbero avere in ambienti urbani densi, come è avvenuto in altre zone di Gaza. “Siamo stati molto chiari… fin dall’inizio abbiamo detto che Israele non dovrebbe lanciare un attacco su larga scala a Rafah senza considerare e proteggere la popolazione civile nella zona di combattimento”, ha detto Austin.

L’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, nel frattempo, ha affermato che la decisione è stata “molto deludente”.

gs/dzc (afp, efe, ap, reuters)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Come sapere se qualcuno sta mentendo, secondo la psicologia
NEXT 50 frasi stimolanti per la Festa del Lavoro da inviare ai clienti questo 1 maggio | MESCOLARE