Il Vangelo di oggi Giovedì 13 giugno 2024: Le letture di oggi

Il Vangelo di oggi Giovedì 13 giugno 2024: Le letture di oggi
Il Vangelo di oggi Giovedì 13 giugno 2024: Le letture di oggi

“Chiunque è arrabbiato con il suo fratello merita di essere condannato”, è il messaggio centrale del Santo Vangelo di oggi, mercoledì, e riflessione con le Letture di oggi, 13 giugno 2024. Vangelo del giorno spiegato secondo San Matteo 5,20-26 , con la Parola quotidiana di oggi, mercoledì della decima settimana del Tempo Ordinario.

“Puoi avere tanta fede, ma, come dice l’apostolo Giacomo, se non fai opere, quella fede è morta”. (Riflessione di Papa Francesco sul Vangelo di oggi)

Indice di lettura.

Santo del giorno:

Sant’Antonio da Padova è stato sacerdote francescano e Dottore della Chiesa: viene invocato per ritrovare oggetti smarriti e per ritrovare il marito o la moglie

Messaggio evangelico:

Chi è arrabbiato con il proprio fratello merita di essere condannato (Cfr Vangelo secondo San Matteo 5,20-26)

Vangelo di oggi Matteo 5,20-26: Chi è adirato contro suo fratello è colpevole di morte

Letture di oggi mercoledì.

1 Re 18,41-46: Elia pregò e il cielo diede la pioggia (cfr Giacomo 5,18)

Elia disse ad Achab: “Sali, mangia e bevi, perché si sente già il rumore della pioggia”. Achab salì per mangiare e bere, mentre Elia salì sulla vetta del Carmelo. Lì si prostrò a terra, con il volto tra le ginocchia. E disse al suo servo: “Sali e guarda verso il mare”. Si avvicinò, guardò e disse: “Non c’è niente”. Elias ha aggiunto: “Fallo ancora sette volte”. La settima volta, il servo disse: “Una nuvola sale dal mare, piccola come il palmo di una mano”. Elia disse: “Va’ a dire ad Achab: aggancia il carro e scendi, affinché la pioggia non ti impedisca”. Il cielo si fece sempre più scuro con nuvole e vento, e cominciò a piovere forte. Achab salì sul suo carro e partì per Izreel. La mano del Signore si posò su Elia; Si legò la cintura e corse davanti ad Achab fino all’ingresso di Izreel. Spada di Dio.

Il salmo di oggi.

Salmo 65(64): “È giusto lodarti in Sion, o Dio”. (R)

Hai visitato la terra e l’hai irrigata; Lo hai arricchito moltissimo. I corsi d’acqua di Dio sono pieni; hai preparato il grano. /R.

Così hai preparato la terra: bagnandone i solchi, rompendone le zolle, ammorbidendola con le piogge, benedicendone il raccolto. /R.

Hai coronato l’anno con la tua generosità e i tuoi sentieri sono colmi di ricchi raccolti; Ne traboccano i prati incolti, e la gioia ricopre i colli. /R.

Il Vangelo di oggi.

Matteo 5,20-26: “Chiunque è adirato contro suo fratello merita di essere condannato”.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Vi assicuro che se la vostra giustizia non sarà superiore a quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Avete sentito che fu detto agli antenati: “Non ucciderete”, e chi uccide deve essere portato davanti al tribunale. Ma io ti dico che chiunque sia arrabbiato con suo fratello merita di essere condannato da un tribunale. E chiunque lo insulta merita di essere punito dal Sinedrio. E chi lo maledice merita la Geenna di fuoco. Se dunque, presentando la tua offerta all’altare, ti ricordi che tuo fratello ha un lamento contro di te, lascia la tua offerta davanti all’altare, va’ a riconciliarti con il tuo fratello e solo allora presenta di nuovo la tua offerta. Cerca di metterti subito d’accordo con il tuo avversario, mentre cammini con lui, affinché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e ti prenda prigioniero. Ti assicuro che non uscirai di lì finché non avrai pagato l’ultimo centesimo.” Parola del Signore. Gloria a te, Signore Gesù.

Riflessione Papa Francesco.

Di quello che ci dice il Vangelo di oggi non posso dire: “Ma no, io adempisco i primi tre comandamenti, e gli altri più o meno”. No, se non fai questo, non puoi fare quello e se fai questo, devi fare questo. Sono uniti: amore di Dio e amore del prossimo sono una unità e se vuoi fare penitenza, vera, non formale, devi farla davanti a Dio e anche con il tuo fratello, con il tuo prossimo. Puoi avere tanta fede, ma, come dice l’apostolo Giacomo, se non fai opere, quella fede è morta, a cosa serve? (Omelia di Papa Francesco sul Vangelo di oggi, 20 febbraio 2015)

Vangelo del giorno (video).

Che messaggio ha Dio per me oggi? Ascolta l’audio meditazione del Vangelo di oggi, mercoledì, secondo San Matteo 5,20-26: “Chiunque è adirato contro suo fratello merita di essere condannato”, con Padre Pedro Brassesco.

Chiediamo aiuto allo Spirito Santo, che ci aiuti a meditare la riflessione delle letture di oggi, mercoledì.

La coroncina di oggi.

Unisci gli insegnamenti del Vangelo alla preghiera della Coroncina della Divina Misericordia oggi, mercoledì, per tutte le tue intenzioni, per il Papa, la Chiesa e tutte le nostre necessità.

Intenzioni della giornata.

Nel Vangelo di oggi, mercoledì, secondo san Matteo 5,20-26, leggiamo: “Chiunque è adirato contro suo fratello merita di essere condannato”. Cosa ci dice il Vangelo di oggi? La Parola quotidiana ci chiama a una vita di fedeltà e di obbedienza, alla Parola di Dio, a una giustizia che trascende la semplice osservanza della legge e punta sulla trasformazione del cuore. Cosa mi dice questo brano del Vangelo del giorno? Come applicherei le letture di oggi alla mia vita? Scrivi nei commenti le tue richieste di preghiera che il Vangelo di oggi può aver suscitato in te, o tutte quelle cose che hai custodito dentro. Ricordate il messaggio di oggi tratto dal Vangelo del giorno, secondo San Matteo 5,20-26: “Chi è adirato contro suo fratello merita di essere condannato”. Pregheremo per le tue intenzioni.

 
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