Il presidente ha condiviso una “lista” di Paesi che “chiedono un Milei”

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Il presidente ha condiviso una “lista” di Paesi che “chiedono un Milei”

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Nel bel mezzo del nuovo giro d’Europa di Javier Milei – ha partecipato al vertice del G7 in Italia e al vertice per la pace in Ucraina – un utente del social network tutti chiede “un Javier Milei”. Il controllo Il fenomeno del quartierenome che allude a una delle frasi che il presidente usa regolarmente per prendere di mira coloro che lo sottovalutano, è stato incaricato di preparare la lista, che comprende post di presunti cittadini di paesi come Giappone, Stati Uniti e Francia. Il leader di La Libertad Avanza (LLA) ha reso pubblica la lista.

“Cittadini di tutto il mondo, chiedono che un Javier Milei appaia adesso, nei loro paesi”, introduce nella sua ampia pubblicazione l’internauta simpatizzante per il leader libertario, il cui account è stato creato solo nel maggio 2024. La prima nazione ad essere menzionata nel thread è Spagna. “Pelle d’oca. Abbiamo urgentemente bisogno di un Milei in Spagna per sverminarla dal socialismo“, si legge nel post che l’utente Willy Toledo fatto all’inizio di marzo.

Appare il secondo Stati Uniti d’Americacon una pubblicazione che Joshua Robinson ha fatto questa domenica e dice: “Abbiamo bisogno di Milei negli Stati Uniti”. Più avanti c’è Chili. L’utente di Internet Cecilia Ferreto ha condiviso un frammento della partecipazione del capo di Stato dell’Argentina lo scorso maggio a un evento del partito Vox in Spagna e ha scritto accanto alle immagini: “In Cile abbiamo bisogno di un Milei. Non dobbiamo dare un centimetro in più ai mancini. Viva la libertà”.

Perù È anche incluso nell’elenco. Il controllo BUXTREP, che diffonde notizie sulla situazione politica locale sui social network, ha dichiarato sulla piattaforma gestita dal magnate Elon Musk: “Abbiamo bisogno di un Milei per il Perù. “Dovremmo avere un presidente che attacca la sinistra in questo modo”. Israele È un altro dei paesi i cui internauti lottano per Javier Milei alla guida dell’Esecutivo. Yuval Ben David ha scritto in lingua ebraica: “Abbiamo bisogno di un po’ di Javier Milei da queste parti.”

Riguardo a GiapponeIl fenomeno del quartiere rilascia uno screenshot di un tweet di Istituto di ricerca sul liberalismoche recita: “Il Presidente dell’Argentina, Javier Milei, annuncia la chiusura definitiva del Ministero delle Donne, del Genere e della Diversità. È importante abolire ministeri così dannosi. Ci sono molte cose di cui neanche il Giappone ha bisogno.”. Sotto c’è il paese asiatico Colombiacon un post di Alessandro Rojas Tenorio: “Urgente. Abbiamo bisogno di un Milei in Colombia”.

Ancora una volta in Nord America, l’elenco mostra il post di un utente Adamo, Residente nell’Ontario, Canada. Nell’ambito dell’approvazione della Legge Base al Senato con 37 voti favorevoli e 36 contrari, l’uomo ha sottolineato: “Continuare a mostrare al mondo che l’impossibile è possibile attraverso il buon senso. Abbiamo bisogno di più Milei”. Il racconto ecuadoriano Metalhead Facho ha celebrato i licenziamenti nello Stato argentino e ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di un Milei in Ecuador”.

Per quanto riguarda Messico, l’utente Laura era nello stesso senso: “Voglio un Milei in Messico.” Il paese centroamericano è seguito da due europei, un internauta proveniente da Francia e un altro dal Regno Unito. “Il socialismo è l’ideologia della corruzione e dell’avidità ideata da ipocriti e persone invidiose. “In Francia abbiamo bisogno di una destra che, come Milei, colpisca metodicamente la sinistra”, ha detto. Guillaume Kieferdifensore delle idee del liberalismo nel suo paese.

“Questo è ciò di cui abbiamo bisogno”, ha insistito. Nick Buckley un candidato per il parlamento britannico. e condiviso a volantino con i “successi” ottenuti da Milei dal suo sbarco a Casa Rosada: “Dalla sua vittoria, il presidente argentino Javier Milei ha licenziato 5.000 dipendenti dello Stato, ha eliminato 380.000 regolamenti statali, ha eliminato 12 dei 21 posti di gabinetto, ha riaperto l’industria petrolifera e ha chiuso il Ministero delle Donne, del Genere e della Diversità”.

L’elenco degli utenti che esprimono il desiderio che una figura come quella dell’economista argentino emerga sulla scena politica del proprio paese si conclude con le seguenti nazioni: Germania, Brasile, Bolivia, Cuba, Panama, Guatemala, Belgio, Australia e Nuova Zelanda.

LA NAZIONE

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