L’Uruguay si prepara ad una nuova siccità

L’Uruguay si prepara ad una nuova siccità
L’Uruguay si prepara ad una nuova siccità

Il Sistema Nazionale di Emergenza (Sinae) prevede mesi secchi a partire da settembre, con l’arrivo di La Niña, anche se al momento vige la neutralità idrica.

Lui Sistema Nazionale di Emergenza (Sinae) funziona con rapporti e previsioni su un possibile nuovo siccità In Uruguay, dopo quella storica subita nel 2023 e dopo le alluvioni che ancora si stanno verificando in alcuni dipartimenti a causa delle piogge e delle esondazioni dei fiumi. Dato lo scenario in cui il deficit idrico si ripeterà quest’anno, l’organizzazione sta già valutando misure preventive.

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Il direttore di Sinae, Santiago Carames, Ha annunciato che l’organizzazione sta monitorando la situazione situazione idrica del Paese, principalmente a causa degli effetti che la storica siccità dello scorso anno ha avuto in termini di disponibilità idrica – con alcuni fiumi e torrenti in secca nella parte centro-meridionale del Paese, e con la riserva di Passo Severino raggiungendo livelli minimi critici che mettono a rischio la fornitura di acqua potabile nell’area metropolitana.

“C’è un tavolo che è all’interno del Sistema di Emergenza Nazionale, che è il tavolo di analisi della situazione idrica del Paese, lì si valutano tutte le previsioni, ci sono rapporti mensili il che presenta qualche imprecisione nel tempo, ma stiamo vedendo la situazione nella regione e con le organizzazioni internazionali”, ha spiegato Caramés in dialogo con Subrayado.

Per quanto riguarda la prognosi di a nuova siccità Per quest’anno, il direttore del Sinae ha detto che “è quello che ci si aspetta”, ma che, per il momento, “siamo in mesi neutrali”.

Il Ministero dell’Ambiente si prepara ad una nuova siccità

Lui Ministero dell’Ambiente sta valutando anche la possibilità che si verifichi una nuova tempesta La ragazza colpo Uruguay e, con esso, ancora siccità. Per questo si valuta l’alternativa di utilizzare le riserve idriche sotterranee a partire dal mese di settembre, che è il periodo in cui si stima che il fenomeno climatico sarà presente.

Il sottosegretario Gerardo Amarilla, Ha commentato che il ministero e altre istituzioni correlate stanno aspettando che si verifichi nuovamente un altro fenomeno climatico che complichi la produzione e l’accesso all’acqua nella regione. Uruguay. “Stiamo monitorando la situazione, consapevoli che dopo l’inverno ci sarà un periodo di scarse precipitazioni che potrà trasformarsi in stress idrico e forse in siccità. Devi essere preparato per questo”, ha detto il leader.

Con ciò, Amarilla ha commentato che il portafoglio sta aggiornando le informazioni sull’importo riserve idriche sotterranee che si trovano nel paese. In questo modo, in caso di siccità, potrebbero attingere alle riserve esistenti.

“Abbiamo delle riserve. L’idea è quella di avere più informazioni e più ricerche per sapere quanto e come possiamo usarle”, ha spiegato.

Il leader ha ricordato l’ siccità che ha dovuto attraversare il Uruguay un anno fa e ho assicurato che la lezione era stata appresa. “Speriamo che il siccità non è così grave come quello che abbiamo avuto un anno fa e che è stato trascinato da un processo di carenza di precipitazioni durato tre anni”, ha indicato ed ha aggiunto: “Dopo aver imparato la lezione di quello che abbiamo passato, essere meglio preparati per quello che ci aspetta venire è l’obiettivo.” del Ministero dell’Ambiente”.

 
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