La Russia ha lanciato 27 droni Shahed kamikaze contro il territorio ucraino che sono stati interamente abbattuti dalle difese aeree e 9 missili di diverso tipo, di cui 5 sono stati intercettati, ha riferito giovedì (20/06/2024) l’aeronautica ucraina. Si tratta di un nuovo massiccio attacco che ha preso di mira il sistema elettrico ucraino.
Secondo la società elettrica privata DTEK, nell’attacco è stata colpita una delle sue centrali termoelettriche. Dallo scorso marzo, DTEK ha perso il 90% della sua capacità di produzione a causa degli attacchi russi. “Un’altra notte difficile per l’industria energetica ucraina. I russi hanno attaccato una delle centrali termoelettriche della DTEK”, ha dichiarato la società in un comunicato, aggiungendo che l’attacco ha causato “gravi danni” e ha ferito tre dipendenti. E ha aggiunto che questo è il settimo attacco “massiccio” contro le centrali elettriche ucraine in tre mesi.
Anche un’altra società, la società pubblica Ukrenergo, ha segnalato danni alle infrastrutture a seguito di questo nuovo attacco notturno nelle regioni di Kiev (nord), Dnipropetrovsk (centro), Donetsk (est) e Vinitisia (ovest). Anche se, ha aggiunto, è ancora da chiarire “l’entità” dei danni.
La Russia afferma che le infrastrutture energetiche sono un obiettivo militare legittimo e nega di prendere di mira civili o infrastrutture civili. Dal 22 marzo ha lanciato una serie di massicci attacchi contro il settore elettrico ucraino che hanno distrutto circa la metà della capacità di generazione dell’Ucraina. Le autorità ucraine sono state costrette a introdurre blackout giornalieri programmati in tutto il paese a causa del conseguente deficit energetico.
Anche l’Ucraina ha lanciato oggi un attacco con droni contro il territorio russo. Gli attacchi hanno preso di mira, come al solito, soprattutto i giacimenti petroliferi, hanno indicato le autorità. “In serata è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare attacchi aerei con droni contro siti sul territorio russo”, ha affermato in un comunicato il ministero della Difesa russo. Tra i siti attaccati c’era la città di Slavyansk, nella regione meridionale di Krasnodar, dove è morta una donna, ha detto il governatore Venyamin Kondratyev.
gs/lgc (efe, afp, rtr)
