Il settimanale Caras y Caretas, nel suo sito digitale, ha citato una dichiarazione del Ministero degli Esteri cubano al riguardo.
La pubblicazione precisa che il Ministero degli Affari Esteri cubano ha deciso ciò “in corrispondenza dell’impegno fermo e duraturo di appoggiare e contribuire, per quanto possibile, a legittimare gli sforzi internazionali per porre fine al genocidio commesso contro il popolo palestinese”.
Il governo della Repubblica di Cuba ha deciso di intervenire nel contenzioso avviato dalla Repubblica del Sud Africa contro lo Stato d’Israele davanti alla Corte Internazionale di Giustizia, hanno riferito i media uruguaiani.
La pubblicazione riporta che la causa, inizialmente presentata dal Sud Africa, ha come “obiettivo principale quello di fermare le atrocità contro il popolo palestinese come risultato dell’uso sproporzionato e indiscriminato della forza da parte di Israele”.
Il governo del paese caraibico ha denunciato che “Israele, in totale impunità, protetto dalla complicità del governo degli Stati Uniti, ignora i suoi obblighi di potenza occupante ai sensi della Quarta Convenzione di Ginevra”.
Lo sottolineano i media uruguaiani che pubblicano un giornale settimanale, un portale digitale e programmi televisivi su Internet.
Il processo al quale ha aderito Cuba si svolge presso la Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ha sede nel Palazzo della Pace all’Aia (Paesi Bassi) ed è incaricato di decidere le controversie legali tra Stati.
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