Nove partiti firmano un accordo per formare il governo in Sud Africa

Nove partiti firmano un accordo per formare il governo in Sud Africa
Nove partiti firmano un accordo per formare il governo in Sud Africa

Johannesburg (EFE).- Il partito d’opposizione Rise Mzansi (RISE) ha annunciato di aver firmato l’accordo per formare un governo di unità nazionale (GUN) in Sudafrica, portando a nove il numero dei partiti favorevoli all’esecutivo di coalizione.

“Il collettivo della leadership nazionale ha deciso che Rise Mzansi dovrebbe far parte del GUN e del dialogo nazionale per garantire che le aspirazioni e le speranze delle persone che ci hanno eletto per servire siano ascoltate”, ha detto in una nota il leader del partito Songezo Zibi.

Nelle elezioni generali del 29 maggio, questa forza politica ha ottenuto lo 0,42% dei voti (due seggi all’Assemblea nazionale, Camera bassa del Parlamento).

Più di 200 posti

Gli altri partiti della coalizione sono l’African National Congress (ANC), l’Alleanza Democratica (AD), l’Inkatha Freedom Party (IFP), GOOD, l’Alleanza Patriottica (AP), il Congresso Panafricano di Azania, il Libertad Plus e il Movimento Democratico Unito.

L’alleanza conta 275 seggi sui 400 che compongono l’Assemblea nazionale.

Il leader dell’ANC (centrosinistra), Cyril Ramaphosa, è stato insediato questo mercoledì per un secondo e ultimo mandato di cinque anni come presidente del Sudafrica, dopo la perdita della maggioranza assoluta da parte del suo partito nelle elezioni del 29 maggio.

Ramaphosa eletto presidente

L’inaugurazione ha avuto luogo dopo una maratona di prima sessione dell’Assemblea nazionale il 14, nella quale Ramaphosa, 71 anni, è stato eletto presidente con 283 voti.

Ore prima, John Steenhuisen, leader dell’Alleanza Democratica (AD, centrodestra liberale), finora principale forza di opposizione (87 seggi) e tradizionalmente rappresentante della minoranza bianca del paese, aveva annunciato di aver raggiunto un accordo con l’ANC per formare un “Governo di unità nazionale”.

L’accordo ha posto fine all’incertezza scatenatasi dopo che l’ANC ha ottenuto il 40,18% dei voti alle elezioni, che si traducono in 159 seggi nell’Assemblea Nazionale, perdendo la comoda posizione al potere che occupava dall’instaurazione della democrazia fine del sistema razzista dell’apartheid nel 1994.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il RISULTATO ABBERRANTE nelle reti dello zio di Loan che complica ancora di più il caso
NEXT Lo studio propone che l’estrazione mineraria sottomarina possa essere economicamente sostenibile