Il consigliere per la sicurezza nazionale della Corea del Sud, Chang Ho Jin, ha nuovamente messo sul tavolo la possibilità di fornire armi all’Ucraina se Corea del Nord e Russia sottoscriveranno un nuovo accordo di difesa e ha assicurato che il limite da decidere è nella possibile consegna di armi russe. munizioni di precisione alle forze nordcoreane. “Vorrei sottolineare”, ha detto Chang alla rete sudcoreana KBS, “che in questo momento tutto dipende da ciò che farà la Russia: quale linea ci resterebbe da oltrepassare se Mosca consegnasse armi di precisione alla Corea del Nord?” Le tensioni tra la Corea del Nord e quella del Sud sono aumentate negli ultimi mesi poiché gli sforzi per convincere entrambi i paesi a firmare un accordo di pace sono in fase di stallo. Pyongyang e Seul sono ancora tecnicamente in guerra, dal momento che la guerra di Corea (1950-1953) si è conclusa con un armistizio, senza alcun accordo definitivo da allora. Il consigliere per la sicurezza ribadisce così quanto espresso da alcune voci dei vertici della sicurezza sudcoreani dopo la firma dell’accordo di difesa strategica siglato questa settimana dal presidente della Russia, Vladimir Putin, e dal leader nordcoreano, Kim Jong Un, durante la visita del primo a Pyongyang. Il consigliere per la sicurezza ha chiesto a Putin – che ha avvertito che se la Corea del Sud consegnasse armi all’Ucraina commetterebbe “un errore molto grave” – di riconsiderare la sua posizione. “Se è vero che vuole ripristinare e far progredire le relazioni con noi”, ha aggiunto Chang, “vorrei che la parte russa ci pensasse con molta calma”.
