Il presidente della Kenya Medical Association, Simon Kigondu, ha confermato il numero delle vittime, ma ha affermato che questo numero non è ancora definitivo.
Nel frattempo, mercoledì il Paese si è svegliato in una calma tesa, dopo l’assalto alla sede del Parlamento e gli atti vandalici a Nairobi e in altre città.
Da parte sua, il presidente keniano William Ruto ha condannato la violenza durante le proteste, ha pianto la perdita di vite umane e le ferite subite e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari.
Ruto ha anche invitato alla moderazione per riportare l’ordine e dare spazio al dialogo, ma ha annunciato che utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per riportare la calma nel Paese.
Tuttavia, il leader della coalizione di opposizione “Azimio la Umoja”, che è stato primo ministro dal 2008 al 2013, Raila Odinga, ha accusato il governo delle violenze e ha chiesto di ritirare il disegno di legge che aumenta le tasse per creare le condizioni che consentano un nuovo dialogo .
Il pomo del contendere, il disegno di legge che aumenta diverse tasse e ne crea altre, è già stato approvato con modifiche dalla Legislatura e attende la firma del presidente per entrare in vigore.
I primi scoppi di violenza all’inizio della settimana hanno costretto il governo a respingere due proposte, un aumento dell’Iva sul pane e una tassa sulla proprietà dei veicoli, ma il gesto conciliante è stato insufficiente e le proteste sono continuate con un bilancio di morti e di vittime. centinaia di persone arrestate.
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