Finora sono già 21 i soldati catturati nell’ambito delle indagini in corso nella nazione andina
Aníbal Aguilar è stato identificato come l’ideologo del fallito colpo di stato militare dal suo leader, l’ex capo dell’esercito Juan José Zúñiga. (Foto: PL)
Il pastore Aníbal Aguilar, membro del Consiglio Nazionale Cristiano, viene identificato questo venerdì come l’ideologo del fallito colpo di stato militare di mercoledì scorso in Bolivia, secondo il suo leader, l’ex capo dell’esercito Juan José Zúñiga.
“(…) L’ideologo era Aníbal Aguilar, che da maggio faceva presentazioni e analisi nel mio ufficio (…)”, ha confessato Zúñiga durante l’interrogatorio della polizia, come riportato.
Secondo il soldato arrestato, Aguilar gli avrebbe detto che avrebbe dovuto organizzare una rivolta e recarsi in Plaza Murillo per prendere il potere e indire le elezioni.
La stampa boliviana riferisce invece che Aguilar è apparso nei media come analista e si è identificato come un esperto internazionale di pianificazione, gestione strategica e promozione degli investimenti.
Aggiungono che, sui social network, Aguilar ha condiviso le sue opinioni espresse in testi e video sul suo account personale e su quello dell’organizzazione Bolivia Viable.
Questi incarichi si riferivano principalmente a questioni di difesa nazionale e geopolitica, con particolare attenzione alle risorse naturali.
Ha evidenziato episodi storici delle Forze Armate e ha lanciato l’allarme sulle presunte intenzioni cilene di appropriarsi delle risorse naturali della Bolivia.
Dal punto di vista familiare, i media boliviani lo identificano come il fratello dell’ex ministro dell’Istruzione Roberto Aguilar (2008-2019).
Suo padre, Aníbal Aguilar Peñarrieta, era un noto leader del Movimento Nazionalista Rivoluzionario e avvocato della Centrale Operaia Boliviana, che insieme a Juan Del Granado avviò il processo per responsabilità dell’ex dittatore Luis García Meza presso l’ex Corte Suprema di Giustizia, nella città di Sucre.
Secondo il pastore Luis Aruquipa, rappresentante del Consiglio Nazionale Cristiano, l’ideologo del fallito golpe, ora arrestato, era professore universitario e insegnava diplomi e master ai militari.
Dopo il suo arresto, Zúñiga ha rivelato di aver organizzato l’operazione golpista dal mese di maggio insieme agli allora comandanti generali della Marina e dell’Aviazione, oltre all’ispettore, al capo dell’intelligence e al capo della logistica dell’esercito.
Finora sono già 21 i militari catturati nell’ambito delle indagini in corso, indagati per la presunta commissione dei reati di “rivolta armata, attentato contro il presidente e distruzione di proprietà pubbliche e private”.
