Stati Uniti: la Corte Suprema conferma il divieto ai senzatetto di dormire per strada | Con sei voti favorevoli e tre contrari

Stati Uniti: la Corte Suprema conferma il divieto ai senzatetto di dormire per strada | Con sei voti favorevoli e tre contrari
Stati Uniti: la Corte Suprema conferma il divieto ai senzatetto di dormire per strada | Con sei voti favorevoli e tre contrari

IL Corte Suprema degli Stati Uniti ha ratificato questo venerdì la legalità di un provvedimento adottato da una piccola città dello Stato dell’Oregon multe per chi dorme con coperte all’aperto e campeggio con qualsiasi tipo di biancheria da letto negli spazi pubblici, a norma diretta contro i senzatetto.

Con sei voti favorevoli e tre contrari, la Corte Suprema ha respinto un ricorso di incostituzionalità avverso la legge. “Il problema dei senzatetto è complesso. Le sue cause sono molteplici, così come lo sono le risposte di politica pubblica necessarie per affrontarlo”, ha indicato la Corte nella sua sentenza.

Anche ha ritenuto che i senzatetto non siano coperti dal divieto di punizioni crudeli e insolite contenuto nell’ottavo emendamento. “L’ottavo emendamento alla Costituzione svolge molte funzioni importanti, ma non autorizza i giudici federali a togliere tali diritti e responsabilità al popolo americano e a dettare invece la politica di questa nazione sui senzatetto”, ha scritto il giudice Neil Gorsucha nome della maggioranza.

L’origine del caso

La sentenza risponde al caso “Grants Pass v. Johnson”, in cui un gruppo di senzatetto metteva in dubbio le leggi della città di Grants Pass in questa zona. Per chiedere l’incostituzionalità, queste persone si sono appellate all’ottavo emendamento della Costituzione, il quale prevede che non si possano imporre multe eccessive né infliggere punizioni crudeli e insolite. Anche a una sentenza della Corte Suprema del 1962 che stabilì che non è reato la dipendenza da stupefacenti, tentando di fare un’analogia tra senzatetto e tossicodipendenza e sostenendo che entrambi sono uno status per il quale i cittadini non possono essere puniti.

La Corte Suprema si è occupata del caso dopo a La coalizione di stati a guida repubblicana, come l’Arizona, e leader democratici come il governatore della California Gavin Newsom, si è lamentata del fatto che una sentenza del tribunale di grado inferiore ha impedito loro di affrontare la crisi dei senzatetto.

L’ala conservatrice della Corte Suprema ha sostenuto durante i dibattiti che si tratta di una questione che deve essere risolta da ogni stato e da ogni città. Nelle dichiarazioni raccolte dai media Norma dello Stato di WashingtonL’avvocato Theane Evangelis, che rappresentava la città, ha sostenuto che la sentenza fornirebbe sollievo alle comunità locali che cercano di affrontare il problema degli accampamenti dei senzatetto.

Differenze ideologiche

La decisione della corte è stata segnata da differenze ideologiche tra i suoi membri. Il giudice Sonia Sotomayoraffiancato dai giudici Elena Kagan e Ketanji Brown Jackson, ha scritto che la decisione lascerebbe i più vulnerabili della società con meno protezioni. “Dormire è un bisogno biologico, non un crimine. Per alcune persone, dormire per strada è l’unica opzione”ha osservato il giudice leggendo il suo dissenso dal banco, un gesto insolito che indica un profondo disaccordo, secondo il quotidiano americano. Il New York Times.

Coloro che violano la disposizione rischiano una multa di 100 dollari e possibili pene detentive per i recidivi. Sotomayor ha scoperto che incarcerare e multare queste persone perché dormono in qualsiasi luogo pubblico a qualsiasi ora, comprese le loro auto, se usano solo una coperta per tenersi al caldo o una maglietta arrotolata come cuscino, come fa la città di Grants Pass , era inaccettabile e incostituzionale. “Lo scopo, il testo e l’applicazione delle ordinanze confermano che mirano allo status, non alla condotta. Per chi non ha un alloggio disponibile, l’unico modo per rispettare le ordinanze è abbandonare completamente il Grants Pass”, ha criticato.

Lo hanno detto i difensori dei senzatetto gli anziani, le persone LGBTQ+ e le persone di colore sono colpiti in modo sproporzionatoha riferito la catena Telemundo. “Questa decisione costituisce un pericoloso precedente che causerà danni indebiti ai senzatetto e darà libero sfogo ai funzionari locali che preferiscono arresti e incarcerazioni inutili e costosi invece di soluzioni reali”, ha affermato Ann Oliva, direttore esecutivo dell’organizzazione no-profit National Alliance Porre fine ai senzatetto, in una dichiarazione. “Questa tattica ha costantemente fallito nel ridurre il numero dei senzatetto in passato e sicuramente non riuscirà a ridurre il numero dei senzatetto in futuro”, ha sottolineato.

Altri funzionari locali hanno concordato. A Los Angeles, uno degli epicentri della situazione dei senzatetto, il sindaco Karen Bass ha messo in guardia le città Non usate la sentenza come pretesto per uscire dal problema attraverso gli arresti o nascondere la crisi dei senzatetto nelle città vicine o in carcere. “Nessuno dei due funzionerà, né salverà vite umane, e questa strada è più costosa per i contribuenti che risolvere effettivamente il problema”, ha affermato in una dichiarazione citata da Washington Post.

La recente sentenza della Corte Suprema apre la strada a un cambiamento nel modo in cui le città e gli stati controllano i senzatetto, un problema urgente negli Stati Uniti. Secondo gli ultimi dati ufficiali, Nel 2023 il numero dei senzatetto nel Paese è aumentato del 12% e si stima che siano più di 650.000. Inoltre, nella sola città della California ci sono circa 171.000 senzatetto, ovvero 40.000 in più rispetto a sei anni fa, che rappresentano quasi un terzo della popolazione totale dei senzatetto nel territorio, riferiscono i media locali.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-