Alla Fiera Internazionale del Libro della Città di Buenos Aires è stato ricordato il poeta e scrittore cordobese Leopoldo Lugones, di cui il 3 maggio si è celebrato il 150° anniversario della nascita. Inoltre, All’evento culturale ha partecipato l’artista José Luis Serrano con il suo personaggio Doña Jovita.
Con questo omaggio come asse portante, il Giorno di Córdoba è stato celebrato nello stand istituzionale dell’Agenzia per la Cultura di Córdoba alla Fiera del Librodove sono presenti editori locali.
Il giorno Lugones, la sua casa e gli uccelli del nord di Córdoba Ha proposto di leggere poesie dell’autore nato a Villa de María del Río Seco e riferimenti alla sua vita.
Inoltre, è stato proiettato materiale audiovisivo sulla valorizzazione della casa natale dello scrittore cordobese realizzata l’anno scorso dall’Agenzia per la Cultura di Cordova.
Erano presenti Raúl Sansica, presidente dell’Agenzia Culturale di Córdoba; Francesco Marchiaromembro dell’Agenzia, e giornalista e scrittore Alessandro Mareco.
Hanno partecipato anche poeti e scrittori Leandro Calle E Cesare Vargasche, insieme all’editore Ricardo Di Mariohanno scritto il ala del libros, un frammento dell’opera Il libro dei paesaggi, in cui Lugones dedica i suoi versi agli uccelli del nord di Córdoba, paesaggio della sua infanzia. Erano incaricati di leggere le poesie e le parole dedicate alla figura del poeta.
Raúl Sansica ha ricordato l’importanza della Fiera del Libro: “È fondamentale essere presenti a questi eventi che riconoscono la filiera della produzione letteraria. Questa connessione realizza il libro umanizzato”.
“Leopoldo Lugones è uno scrittore cordobese che ci rappresenta nel mondo. L’anno scorso è stata realizzata la valorizzazione della casa natale di Lugones a Villa de María del Río Seco, nel nord di Córdoba. La promozione, l’apprezzamento e la conoscenza della lettura e l’accesso di tutti ai libri è sempre una politica pubblica per il governo di Córdoba”Ha aggiunto.
Lugones: uno scrittore nato nella capitale della poesia
All’inizio del 2023, l’Agenzia per la Cultura di Córdoba si è impegnata a livello culturale rivalutando le Case Museo della provincia, a cominciare da quella del pittore Fernando Fader, nel comune di Ischilín, e proseguendo con la casa di Leopoldo Lugones a Villa María de Río Seco, città dichiarata dalla Legislatura Capitale della Poesia.
La casa dove visse il famoso scrittore si trova a 175 km dalla capitale Córdoba e conserva gli effetti personali del poeta, narratore e giornalista nato il 13 giugno 1874 e morto il 13 febbraio 1938.
La casa dispone di tre ampie camere da letto e un soggiorno coloniale in mattoni.
Progettazione del nuovo spazio culturale
La museologa Marcela Fernández è stata responsabile del nuovo design dello spazio culturale, pensato come una tipologia tipica delle Case Museo in cui i visitatori si affacciano per “spiare” come, in questo caso, viveva Leopoldo Lugones: “È una piccola casa che si divide in tre grandi nuclei. Da un lato c’è l’ingresso dal quale si aprono due ambienti, uno a destra e uno a sinistra. Il primo, il più grande, si basa sull’importanza di Lugones come poeta e scrittore. Una linea temporale che ricrea la vita di Lugones riflette gli anni delle sue prime poesie e dei suoi capolavori, così come il contesto delle lettere, politicamente e socialmente”, ha detto.
A 150 anni dalla nascita del poeta cordovano, la storia, raccontata attraverso il fratello Carlos, che riuscì a recuperare la casa natale dello scrittore poi venduta alla provincia per il suo corridoio culturale, racconta che Lugones desiderò sempre tornare a Villa de María del Río Dry .
Nella casa è presente anche la ricostruzione della scrivania dove scriveva l’autore e si possono vedere anche alcuni suoi manoscritti, come l’ultimo scritto, quello del suo suicidio.