‘The Idea of ​​You’, il successo di Anne Hathaway evita il coraggio del libro originale con un cambiamento essenziale

La ‘roman-mania’ continua ad espandersi grazie a L’idea di te. La commedia romantica con protagonista Anne Hathaway E Nicola Galitzine racconta la storia di una madre single di 40 anni che inizia una relazione con una superstar del pop di 16 anni più giovane di lei. Non solo è diventato il film più popolare su Amazon Prime Video in molti paesi – tra cui Messico, Argentina, Colombia e Stati Uniti – ma è piaciuto così tanto che Anne Hathaway Sta vivendo la propria resurrezione come principessa del genere attraverso l’approvazione unanime del pubblico che non smette mai di celebrarla, applaudirla e venerarla sui social network per il suo lavoro, la bellezza e l’eleganza nel film.

Tuttavia, se L’idea di te Funziona a meraviglia, non solo per l’alchimia esplosiva tra i suoi protagonisti, per le passionali farfalle che li contagiano con la loro storia d’amore o per la sua originalità quando si tratta di affrontare i pregiudizi contro l’età delle donne. In realtà, sotto tutta quella facciata altamente cinematografica troviamo dettagli nascosti e modifiche alla storia originale che nascondono una verità scomoda.

Il film diretto da Michael Showalter (Un amore inseparabile) è basato sul romanzo che Robinne Lee ha pubblicato nel 2017. Un libro che, a questo punto, mezzo mondo sa che è stato ispirato da Harry Styles e dalla sua tendenza a intrattenere rapporti con donne più grandi di lui. È un’opera tipica della fan-fiction, capace di alimentare la classica fantasia del fenomeno fan: che un idol si innamori perdutamente di una donna anonima, indipendentemente dalla reazione mediatica, dall’età o da quello che diranno. Tuttavia le pagine raccontavano una storia con alcuni dettagli diversi che sono stati ritoccati in modo che la storia entrasse attraverso gli occhi nella sua versione cinematografica. Dettagli che, se mantenuti così come erano descritti nel romanzo, avrebbero prodotto un film dall’effetto completamente diverso.

Il cambiamento di cui si parla di più dalla première del film è il finale, anche se ce n’è un altro più potente e interessante.

Nicholas Galitzine interpreta un 24enne in “The Idea of ​​​​You”, quando nella vita reale ha 29 anni. (Foto di Alisha Wetherill/Prime, © 2022 Amazon Content Services LLC)

Nel caso non lo sapessi ancora, Il libro e il film finiscono diversamente, suscitando sensazioni diverse e lasciando conclusioni completamente opposte.. In entrambe le versioni, Solène (Hathaway) e Hayes Campbell (Galitzine) fanno tutto il possibile per far funzionare la relazione nonostante la pressione dei paparazzi, della famiglia e dei media, tuttavia, la donna proprietaria di una galleria d’arte non può andare avanti dato l’impatto negativo che ha tutta la situazione grava su sua figlia adolescente. In questo modo Solène sceglie di proteggerla e di elevare la sua identità di madre al di sopra della propria felicità e interrompe il rapporto, proprio come avviene nel film.

Tuttavia, a differenza del film in cui vediamo Hayes mantenere la sua promessa di cercarla cinque anni dopo, il libro si conclude tragicamente con Solène incapace di dimenticare il suo grande amore, mentre Hayes va avanti senza mai contattarla.

Ovviamente siamo di fronte a versioni completamente opposte. Il libro è la versione realistica e non romantica che enfatizza la critica alle aspettative sociali nei confronti delle donne e ai sacrifici di una madre. Mentre il film, d’altro canto, regala un lieto fine da favola che incoraggia lo svolazzare delle farfalle nello stomaco degli spettatori romantici.

“Volevo evidenziare come le donne mettono la felicità degli altri prima della nostra”, ha spiegato la scrittrice E.W. sulle sue intenzioni con la fine del romanzo, pur chiarendo che aveva sempre saputo l’intenzione di Hollywood di cambiare la fine della sua storia. “È l’America: Hollywood farà quello che farà e darà a tutto un lieto fine”, ha detto l’autore. “Non so perché”.

Nonostante si tratti di un cambiamento drastico, la verità è che guardando il film è comprensibile. Perché il film non vuole vendere una proposta puramente critica contro i pregiudizi nei confronti delle donne nei rapporti con gli uomini più giovani. Il messaggio c’è, è chiaro, diretto e preciso, ma non è lo scopo primario della proposta. L’idea di te Dopotutto è una commedia romantica e, come tale, propone una storia d’amore cinematografica, accontentando le masse con la ciliegina finale sulla torta dell’idealismo romantico.

Si tratta insomma di un cambiamento che offre una versione diversa della storia e serve a garantire un’immagine cinematografica, vendibile e accessibile che eviti le facili critiche che si sarebbero abbattute sul film. Perché sono convinto che sì L’idea di te si fosse concluso come il libro, le reazioni sarebbero state completamente diverse, con gli spettatori che esprimessero sui social network le loro illusioni infrante, criticando il triste finale dopo essersi lasciati trasportare dal romanticismo del film, proprio come è accaduto, ad esempio, con Sempre lo stesso giorno.

Tuttavia, Questo cambiamento è minuscolo se lo confrontiamo con l’altro dettaglio che i responsabili del film hanno cambiato e che avrebbe portato a una conversazione sociale più intensa.

Sebbene L’idea di te Affronta in modo corretto i pregiudizi sociali che le donne portano con sé l’ageism nelle relazioni sentimentali, elevando la magica naturalezza dell’amore al di sopra di ogni etichetta, Il film evita le critiche e le conversazioni dei media attraverso un cambiamento più specifico.

Il personaggio di Anne Hathaway si innamorò di un uomo di 20 anni nelle pagine del libro. (Foto di Taylor Hill/FilmMagic)Il personaggio di Anne Hathaway si innamorò di un uomo di 20 anni nelle pagine del libro. (Foto di Taylor Hill/FilmMagic)
Il personaggio di Anne Hathaway si innamorò di un uomo di 20 anni nelle pagine del libro. (Foto di Taylor Hill/FilmMagic)

E il romanzo di Robinne Lee è stato più coraggioso del film nel ritrarre Solène come una donna di 39 anni e Hayes come una pop star di 20 anni. Vale a dire, il personaggio maschile non era un giovane di 24 anni come nel film, ma un ragazzo che non aveva l’età legale per bere alcolici negli Stati Uniti. L’autrice ha scelto di dargli quell’età e creare una relazione in cui ci fosse quasi il doppio della differenza perché voleva che si sentisse più “insicuro”.

“Non avevo intenzione di renderlo illegale, ma volevo che attirasse l’attenzione”, ha detto E.W..

Ovviamente, trasferire questa versione sullo schermo avrebbe potuto suscitare quegli stessi pregiudizi che la storia critica. Dopotutto, i libri hanno il vantaggio di avere a proprio favore la fantasia di ciascun lettore, lasciando che i personaggi, le scene e le emozioni fluiscano individualmente attraverso percezioni, moralismi, pregiudizi o opinioni personali. Ma quando si tratta di catturare la storia su pellicola, quell’elemento viene lasciato fuori gioco, proponendo allo spettatore una versione visiva in cui la differenza di età può risvegliare gli stessi pregiudizi che la storia tanto critica.

In questo modo, invece di raccontare la storia originale, i responsabili del film aumentarono l’età di Hayes, passando da 20 a 24 anni, eliminando il fattore minorenne per comprare alcolici o tabacco, mentre assunsero un attore con circa anni in più . Perché Nicholas Galitzine non ha 24 anni come il suo personaggio, ma è piuttosto un giovane di 29 anni (aveva solo 28 anni quando ha girato il film).

E nonostante sia credibile a 24 anni con il taglio di capelli, il costume e lo styling perfetti nel film, c’è ancora un fattore che passa inosservato ma evidente nella sua interpretazione: la trasmissione della maturità inerente alla sua età. In questo modo, il film ci mostra una storia d’amore con la differenza d’età, ma sul sicuro attraverso un’attrice che rappresenta l’ideale della bellezza femminile dopo i 40 anni, un attore di 29 anni che interpreta un 24enne e il cambiamento nella sua epoca che scommette su una relazione tra adulti sotto lo sguardo sociale.

L’idea di te (il film) avesse optato per un adattamento fedele, allora ci troveremmo di fronte a una proposta diversa incentrata sulla critica all’ageism e ai pregiudizi da una prospettiva più estrema e coraggiosa. Invece, Hollywood ha optato per farfalle sicure e romanticismo ideale, inviando lo stesso messaggio ma da una piattaforma meno rischiosa.

E anche se mi è piaciuto il romanticismo del film e le farfalle che lascia svolazzare nell’aria con quel finale hollywoodiano, non posso fare a meno di chiedermi se la versione originale non sarebbe stata più interessante, elevando la conversazione sui pregiudizi contro le donne in un modo più esplicito. Forse avrebbe smascherato i pregiudizi in modo più diretto attraverso le reazioni che una storia del genere avrebbe potuto provocare, invece di addolcire i cuori andando sul sicuro.

Questo articolo è stato scritto esclusivamente per Yahoo en Español da Cine54.

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