Nel suo libro l’autore approfondisce la possibilità di creare occupazione e includere i lavoratori informali combinando la produzione industriale ed energetica con le sfide ambientali.
Kulfas si chiede anche cosa significhi giustizia sociale nell’attuale mercato del lavoro precario e tecnologico e si chiede se la cosiddetta economia informale possa creare posti di lavoro. Si indaga inoltre: come coniugare lo sviluppo industriale con le inevitabili politiche green? E sfida il pubblico con la domanda: è possibile ripensare il peronismo per il 21° secolo?
Il libro “Un peronismo per il XXI secolo” è adatto ai peronisti, a chi non lo è né lo sarà, a chi lo osserva con interesse e curiosità perché osa proporre cambi di rotta per un movimento che si avvicina a un nuovo punto .di rottura nella sua storia. Ed è allo stesso tempo un appello al buon senso dell’intera classe politica.
L’esperto sostiene che “nei valori originari dell’economia peronista, la centralità del benessere dei lavoratori, della giustizia sociale e dello sviluppo produttivo si può trovare il germe di un modello di sviluppo per l’Argentina nel XXI secolo, se questi valori sono aggiornati per prendere atto dei cambiamenti nel mercato del lavoro, nell’industria e nell’ordine internazionale”.
Circa l’autore
Matías Sebastián Kulfas è un economista argentino laureato all’UBA nel 1995. Ha conseguito un master in Economia Politica e un dottorato in Scienze Sociali alla FLACSO, facoltà dove è stato anche ricercatore tra il 1999 e il 2006. Dal 2005, ha è stato titolare associato della cattedra di Struttura Economica Argentina presso la Facoltà di Scienze Economiche dell’UBA e titolare della materia Sviluppo Economico presso l’UNSAM.
È stato Ministro dello Sviluppo Produttivo della Nazione dal 10 dicembre 2019 al 6 giugno 2022. È stato Sottosegretario alle Piccole e Medie Imprese e allo Sviluppo Regionale (2006-2007), direttore del Banco de la Nación Argentina (2008-2012 ) e Direttore Generale della Banca Centrale della Repubblica Argentina (2012-2013).