Madrid, 6 giu (EFE).- La conduttrice Cristina Pedroche ha scritto il suo primo libro, ‘Grazie alla paura’ (Planeta), per raccontare le paure che ha dovuto affrontare dopo la nascita di sua figlia e per aiutare altre donne che attraversano un periodo situazione simile.
Alle paure di ogni madre ordinaria e anonima si aggiungono quelle derivanti dall’essere una persona conosciuta e, sebbene non avesse mai affrontato nulla di così grave da aver bisogno di un aiuto esterno, “per questo si sentiva sopraffatta ovunque”, ammette.
“Vedo altre donne (con i loro bambini) che non piangono e io piango sempre e non lo capisco anche se la amo alla follia”, ha confessato la conduttrice in conferenza stampa.
Nel libro racconta “cose molto personali per le quali non ho protezione”, ha detto, ma lo fa con l’intenzione che possa servire da aiuto e accompagnamento ad altre donne, anche se ha chiarito che non si tratta di un libro libro di autoaiuto.
“Ringrazio la paura perché mi fa muovere, non restare nella mia zona di comfort ed essere migliore”, ha continuato.
Interrogata dai giornalisti, la conduttrice si è detta “molto orgogliosa” di Dabiz Muñoz, suo partner, il cui ristorante Diverxo si è classificato al quarto posto tra i migliori al mondo nella classifica 50 Best, una posizione sotto rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, un po’ irritata, ha criticato il fatto che le venga sempre chiesto del suo partner.
“Trovo molto divertente che tu mi chieda sempre di tutto (…) ma poi accompagno Dabiz alle conferenze stampa che tiene sulle sue cose e non c’è una sola domanda sulla sua paternità, o su come la prende, se è buono, se è cattivo, nemmeno Pedroche”, ha osservato. EFE
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