Ieri sera, 27 giugno, presso la Sala Paral·lel 62 di Barcellona, si è svolta la cerimonia di premiazione del XXV Premio Llibreter. L’evento prevedeva un discorso degli scrittori Muriel Villanueva e Raül Garrigasait e condotto dalla giornalista Anna Guitart. Oltre alla consegna dei Premi Llibreter 2024, è stato riconosciuto anche il percorso professionale della libraia Júlia Secall, della libreria Roca di Valls, per i suoi 35 anni di lavoro.
Lo scopo del premio, organizzato dal Gremi de Llibreters de Catalunya, è quello di rivendicare la professione del libraio e promuovere la letteratura di qualità. Con il loro voto, le librerie della Catalogna vogliono evidenziare e riconoscere l’importanza di alcuni titoli, sottolineando allo stesso tempo il loro ruolo di prescrittori nel mondo della letteratura.
In questa venticinquesima edizione, il premio ha aggiunto una nuova categoria: Saggistica, Pensiero e Altre Letterature, che si aggiunge alle categorie Letteratura Catalana, Altre Letterature, Letteratura per Bambini e Ragazzi in Catalano, Letteratura per Bambini e Ragazzi di Altre Letterature. e album illustrato.
Il Premio Llbreter di Letteratura catalana è andato a Xacona (Males Herbes, 2023), da Jordi Masó. «Xacona È un tour de force letterario, un esperimento narrativo e un’opera di ambizione insolita nel panorama catalano. È un romanzo intelligente e divertente, in cui Jordi Masó mostra una padronanza della lingua e un virtuosismo che trasformano una trama narrativa minimale in un autentico festival letterario. Dalla A alla Z, Xacona È un’opera letteraria innovativa. Eccezionale”.
D’altro canto, il Premi Llibreter de Altre letterature era per Materiali di costruzione (Edizioni Periscopi, 2023), da Eider Rodriguez, tradotto da Pau Joan Hernàndez, originariamente pubblicato in spagnolo da Random House. «Con una struttura rigorosa ed elaborata, il romanzo diventa un esercizio letterario di estrema bellezza e, con tenerezza e sensibilità, prende le distanze per scrivere una lettera d’amore al padre, imperfetto e alcolizzato, ma, in fondo, suo» .
Nella categoria di Letteratura per bambini e ragazzi in catalanoè andato il Premio Llibreter Diumengo, meteorite (Animalibres, 2023), da Alberto Pijuan. «Una storia dal ritmo incalzante e molto divertente in cui l’autore, con dialoghi freschissimi e un uso del linguaggio molto particolare, ci racconta come il protagonista voglia dichiarare il suo amore ad Adhara prima della fine del mondo. “Sarà accompagnato da una sorellina molto intelligente e da un gruppo di amici disposti a seguirlo fino alla fine del mondo.”
Il Premio Llibreter di Letteratura per bambini e ragazzi in altre letterature era per Guida magica alla difesa personale con i galetes (Indomita, 2023), di T. Martin pescatore (pseudonimo della scrittrice americana Ursula Vernon), tradotto da Elena Ordeig e illustrato da Adrià Marquès. «Ci innamoriamo del protagonista di questo libro. Mona è una strega dai poteri limitati, ma che, con l’ingegno e l’aiuto di buoni amici, riesce a fare grandi cose. È una storia con la struttura di un fantasy epico medievale, molto divertente e con un’ottima traduzione.
Il Premio Llibreter per Album illustrato A Papallona (Ekaré, 2023), dal francese Marc Majewski, tradotto in catalano da Matias Adam. L’opera è stata pubblicata in spagnolo con il titolo Farfalla dalla stessa casa editrice. «Un esercizio di grande qualità artistica e narrativa al servizio dell’emozione. Testo e immagine si fondono per dare significato a un piccolo grande capolavoro che illustra con grande amore la capacità che ha un padre attraverso i piccoli gesti di aprire il proprio figlio alla vita.
Infine, nella nuova categoria di Saggio, pensiero e altre narrazioni era per Bla bla bla. Il mito del capitalismo ecologico (Raggio Verde, 2023), di Miguel Pajares, tradotto dallo spagnolo da Lidia Bayona. «Libro sull’ecologia e il bla-bla-bla che secondo Greta Thunberg sono stati i governi e le aziende per le loro politiche di fronte all’emergenza climatica. “Stava esagerando o si tratta davvero di gesti vuoti che servono solo a neutralizzare la lotta dei cittadini?”
