Qual è la data di fondazione del Partito Comunista di Cuba? › Cuba › Granma

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Ci sono dubbi, anche tra i militanti, sulla data di fondazione del Partito Comunista Cubano. 16 agosto 1925? 16 aprile 1961? 3 ottobre 1965? Vale la pena chiarire l’argomento.

Il 16 agosto 1925 si formò il primo Partito Comunista di Cuba, nel luogo che esisteva dove oggi si trova il teatro Hubert de Blanck, all’Avana. C’erano meno di 20 delegati e ospiti di quattro gruppi comunisti. Tra i suoi fondatori, Carlos Baliño López, che accompagnò José Martí nella costituzione del Partito Rivoluzionario Cubano, e Julio Antonio Mella, che tanto influì sulla sua generazione e su quelle successive, sono sempre ricordati in modo speciale.

Quel Partito fu duramente perseguitato. Il segretario generale eletto (José Miguel Pérez) è stato deportato, con il pretesto di essere spagnolo. Molti dei suoi membri (tra cui Baliño, morto l’anno successivo) furono arrestati. La maggior parte dell’esistenza dell’organizzazione era clandestina o semi-clandestina. Cambiò più volte nome per sfuggire alle persecuzioni e ai divieti imposti.

I suoi membri godevano di grande prestigio, grazie al loro altruismo, onestà e dedizione alla causa. Martiri della classe operaia come Jesús Menéndez e Aracelio Iglesias erano comunisti. Lo stesso vale per leader sindacali come Lázaro Peña o intellettuali del calibro di Juan Marinello e Carlos Rafael Rodríguez. Con la loro propaganda (la radio Mil Diez, il giornale Hoy, la vendita o la distribuzione di libri e opuscoli) seminarono idee (1).

Uno dei meriti storici del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz è stato quello di aver compreso che quel Partito, per quanto leale fosse la sua lotta, non poteva guidare una rivoluzione che trasformasse il sistema prevalente: anni di propaganda anticomunista erano riusciti a instillare pregiudizi in larga parte settori della popolazione che lo isolavano politicamente.

Ecco perché Fidel, dopo l’astuto colpo di stato di Batista, si dedicò alla creazione di una nuova organizzazione, che finì per diventare il Movimento Rivoluzionario 26 Luglio, e svolse un ruolo principale nel rovesciamento della tirannia.

Dopo la vittoria del 1°. Nel gennaio del 1959, nel pieno di un’acuta lotta di classe e del primo confronto con gli sforzi dell’imperialismo yankee per rovesciare la nascente Rivoluzione, Fidel si dedicò all’unità tra le tre forze rivoluzionarie che avevano combattuto la dittatura: il Partito Socialista Popolare (psp , nome assunto allora dall’ex Partito Comunista), la Direzione Rivoluzionaria 13 Marzo e il Movimento Rivoluzionario 26 Luglio.

È stato un processo graduale e paziente che ha portato alla costituzione delle Organizzazioni Rivoluzionarie Integrate (ori). Non c’è stato alcun atto formale per questo, né è avvenuto in un giorno: gli ori sono stati il ​​risultato della volontà unitaria dei principali leader della Rivoluzione, guidati da Fidel, nel vivo della lotta.

Nel marzo 1962, il Comandante in Capo denunciò le deviazioni settarie che avevano permeato il lavoro degli Ori. Da allora in poi iniziò un processo di costruzione del Partito dalla base, attraverso un metodo che attribuiva un ruolo primario alle masse, originale e senza precedenti nel movimento comunista internazionale, scegliendo tra loro gli operai da integrare nell’organizzazione. È stato effettuato anche in istituzioni armate. L’organizzazione prese il nome di Partito Unito della Rivoluzione Socialista di Cuba (Pursc).

Tra il 30 settembre e il 3 ottobre 1965 si svolsero importanti incontri con i dirigenti del Pursc delle province, delle regioni e delle organizzazioni di base. Il 1° giorno. Furono ufficialmente costituiti il ​​Comitato Centrale e l’Ufficio Politico dell’organizzazione, che furono presentati il ​​3. In quella data fu annunciata la fusione dei giornali Hoy e Revolución in un nuovo mezzo, Granma, che ne sarebbe stato l’organo ufficiale. e Fidel lesse la lettera d’addio del Che. Inoltre, il 3 ottobre 1965, fu approvato per acclamazione il cambiamento del nome del Partito, per mostrare, come disse Fidel, “non quello che eravamo ieri, ma quello che siamo oggi e quello che saremo domani”: Partito Comunista di Cuba. .

Fidel lo riassumerà anni dopo: «Questo Partito è il frutto della Rivoluzione stessa. La Rivoluzione ha portato il Partito nel mondo, e ora il Partito porta avanti la Rivoluzione” (2).

Bisogna allora identificare il 3 ottobre 1965 come data di fondazione del Partito? Ciò è stato inizialmente ipotizzato dal Segretariato del Comitato Centrale: il 17 febbraio 1973 ha accettato di considerare “la data del 3 ottobre 1965 come data di fondazione ufficiale del PCC” (3). Ciò fu sicuramente influenzato dal fatto che da quel momento prese il nome attuale.

Una parte della militanza del Partito apparteneva alle organizzazioni che combattevano la dittatura. Il psp risale al 1925, gli altri risalgono agli anni ’50 Dato che il pcc è il risultato della loro fusione, quale data dovrebbe essere considerata come data di adesione al Partito? Chi potrebbero essere considerati i suoi fondatori? La Commissione Centrale Preparatoria del Primo Congresso del PCC analizzò la questione l’11 novembre 1975.

Dal verbale di quella riunione risulta che “è stata esaminata la questione relativa alla data da adottare come statuto del nostro partito e, tra le proposte avanzate, quella del 16 aprile 1961, giorno in cui è stato definito il carattere del nostro partito”. proclamato, fu accettato da tutti.” socialista della nostra Rivoluzione» (4).

Da quel giorno storico si cominciò a contare l’anzianità dei suoi fondatori nel Partito. Nel Primo Congresso si è sancito negli Statuti che la scheda del militante rifletterebbe la sua adesione al Psp, all’M-26-7 o al Direttorio, se del caso (5).

Il 6 febbraio 1981 la Segreteria del Comitato Centrale affrontò nuovamente la questione della data di fondazione del Partito. C’era una contraddizione nel fatto che i fondatori del Partito erano considerati membri anziani del PCC dal 16 aprile 1961, ma l’accordo della Segreteria (dalla suddetta riunione del 1973) aveva stabilito la data ufficiale di fondazione del PCC. organizzazione il 3 ottobre 1965.

Questa contraddizione fu sottolineata da Fidel nella riunione del 6 febbraio 1981: non poteva essere che i militanti avessero più anzianità dell’organizzazione alla quale appartenevano. Ha ricordato che, anche prima dell’aprile 1961, “il Partito era di fatto organizzato, una direzione unificata”. E fu annullato il precedente accordo della Segreteria, che si impegnava ad “approvare il 16 aprile 1961 come data ufficiale di fondazione del Partito Comunista di Cuba” (6).

In questo modo fu ratificato il simbolismo della data in cui fu proclamato il carattere socialista della Rivoluzione: coloro che combatterono a Girón lo fecero già sotto le bandiere del socialismo.

Fidel si riferì più volte alla questione, e così la espresse nella Relazione Centrale al Primo Congresso del Partito: «Un processo di integrazione era già iniziato nelle basi e nella direzione, ma dopo le definizioni del 16 dicembre, aprile e la gloriosa vittoria di Girón, il nostro Partito è infatti nato dall’intima unità di tutti i rivoluzionari e dei lavoratori, cementata dall’eroismo della nostra classe operaia, che ha combattuto e versato il suo generoso sangue in difesa del Paese e della socialismo» (7).

Il 16 aprile in tutto il paese si tengono modesti tributi ai quadri e ai lavoratori del partito. Proprio quel giorno sono iniziati gli ultimi tre congressi del partito. È una data che la militanza comunista fa propria. Abbiamo molte ragioni per questo: il Partito continua ad essere l’anima della Rivoluzione cubana (8).

Citazioni:

(1) Un’indagine approfondita sull’argomento è il libro Il Primo Partito Comunista di Cuba. Le loro tattiche e strategie. 1925-1935 (Editoriale Oriente, 2005), di Angelina Rojas Blaquier.

(2) Discorso all’Assemblea di Bilancio del PCC nella provincia dell’Avana, il 20 marzo 1974.

(3) Comunicazione di Jesús Montané Oropesa al Segretariato, 15 novembre 1980. Archivio Centrale del PCC.

(4) Verbale della riunione dell’11 novembre 1975 della Commissione preparatoria centrale del Primo Congresso. Archivio Centrale del PCC.

(5) Articolo 13: “La data di adesione a una qualsiasi delle organizzazioni rivoluzionarie che hanno partecipato alla formazione del Partito Comunista di Cuba è registrata nella scheda personale del partito del militante”. Statuti del PCC. Primo Congresso del Partito Comunista di Cuba. Ricordi.

(6) Archivio centrale del PCC. Fotocopia dell’accordo adottato.

(7) Relazione Centrale al Primo Congresso. Ricordi del Congresso.

(8) Un’indagine molto completa sulla storia del Partito è il libro L’anima della nazione cubana, di Elvis R. Rodríguez Naranjo e Enrique M. Navarro Agüero (Casa Editorial Verde Olivo, 2014).

 
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