La PUCV accoglie gli studenti che accedono alla Propedeutica

La PUCV accoglie gli studenti che accedono alla Propedeutica
La PUCV accoglie gli studenti che accedono alla Propedeutica

Centinaia di giovani e le loro famiglie sono arrivati ​​nella mattinata di sabato 20 aprile nel Salone d’Onore della Casa Centrale della PUCV, per partecipare alla cerimonia di benvenuto del Programma Propedeutico, appartenente alla Direzione Inclusione. L’iniziativa, gratuita, è pensata per gli studenti del 4° anno e nel 2024 ha ricevuto più di duemila candidature.

Il Programma Propedeutico PUCV insegna lezioni con insegnanti dell’istituto che rispondono ai vari interessi professionali dei giovani scolari, organizzati in sei assi tematici: Ingegneria, Scienze, Scienze sociali e umanistiche, Giurisprudenza e Architettura e Design.

Dopo aver sostenuto e superato le materie, gli studenti possono richiedere posti di accesso alle carriere di loro scelta, che dipenderanno dal loro rendimento accademico nel Programma.

Durante la cerimonia di benvenuto è stato condiviso con i partecipanti lo spirito di questa iniziativa inclusiva ed è stato evidenziato il Modello Formativo dell’Ateneo, centrato sulla persona e al servizio della società odierna, con la marcata identità di valori ed eccellenze che caratterizza la PUCV .

Gli studenti hanno incontrato il team di professionisti che coordinerà la Propedeutica e l’esperienza di altri studenti eccellenti che hanno seguito il programma. Condivisi inoltre gli impegni assunti dalle parti, sia dell’Ateneo che degli studenti e delle loro famiglie, per incubare future figure professionali di valore.

All’evento era presente il rettore della PUCV, Nelson Vásquez, che ha sottolineato l’importanza di avere una Direzione per l’Inclusione che accolga programmi che permettano l’incorporazione dei giovani nella scuola della nostra Università. “Attraverso la Propedeutica, adempiamo a questo mandato e, allo stesso tempo, diamo opportunità a giovani, uomini e donne di grande talento, affinché possano entrare presto in una istituzione come la nostra: di eccellenza, con vocazione pubblica, cattolica e che crede nelle pari opportunità”.

Il direttore generale del Collegamento ambientale dell’Università, David Contreras, ha commentato che “per la nostra Università è una gioia immensa ricevere quasi un migliaio di studenti selezionati, tra più di duemila candidati che hanno un ottimo track record nell’istruzione secondaria. È un giorno di grande gioia ed è ora di iniziare a studiare e sviluppare il tuo talento in ogni asse”, ha aggiunto.

Da parte sua, la direttrice dell’Inclusione, Jacqueline Páez, ha aggiunto che “con il nostro programma rafforziamo la missione dell’Università di salvaguardare le pari opportunità per gli studenti nell’accesso alle nostre aule. Sono bravi studenti, con competenze diverse che possiamo valorizzare, ad esempio, attraverso i nostri assistentati, trasformando vite, che è ciò che cerchiamo ogni giorno alla PUCV”.

DEAN: “RICONOSCIMO L’ENORME POTENZIALE DI QUESTO PROGRAMMA”

Alla cerimonia hanno partecipato le autorità delle diverse facoltà e scuole della PUCV. A questo proposito, il preside della Facoltà di Scienze, Manuel Bravo, ha espresso che “riconosco un enorme potenziale in questo Programma, non solo per la possibilità di incorporare talenti accademici, ma anche per dare accesso a studenti che magari, attraverso i consueti percorsi , non hanno possibilità di accesso. Ci fa molto piacere vederli così interessati al campo della scienza, perché vediamo l’obbligo di formare nuovi professionisti e comunicare ciò che facciamo alla comunità, in modo che possano prendere decisioni informate”, ha affermato.

Gli oltre 900 giovani che inizieranno i loro studi all’Università, provengono da 120 istituti scolastici, il 70% dei quali dalle dipendenze pubbliche, SLEP e comunali, e da quest’anno dal Servizio Nazionale di Tutela Specializzata dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dipendenti sul Ministero dello sviluppo sociale e familiare.

Bastián Farías è stato selezionato nell’Asse Architettura e Design e ha condiviso la sua gioia con i suoi genitori, che emozionati erano con lui alla cerimonia. Il giovane ha detto “Non lo avrei mai immaginato, entrare qui è difficile. Prometto di dare il massimo e, come dice mio papà: il massimo impegno per tutto”.

Un progresso che viene realizzato anche da giovani di altri comuni, come Emilio Burgos, di Algarrobo, che assicura che “ho fatto uno sforzo per restare qui, ho migliorato i miei voti di scuola secondaria (NEM) al terzo anno”, in cui il suo è d’accordo la madre Alejandra Mellado che ha aggiunto che “partiamo con il cuore pieno per vederlo raggiungere i suoi obiettivi, è lui che ha lavorato duro in tutto ciò che ha ottenuto”.

Sabato prossimo, 27 aprile, la Pontificia Università Cattolica di Valparaíso darà questo caloroso benvenuto anche agli studenti della regione metropolitana, che parteciperanno allo stesso Programma presso la PUCV Santiago, dove l’asse Ingegneria sarà insegnato ad altri 50 giovani eccellenti provenienti da la capitale e le zone circostanti.

Di Vanessa Lopez

Direzione dell’inclusione

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Perché è possibile un surplus fiscale e svalutare il peso al 2% in…
NEXT Il sindaco Johana Aranda presenta il suo Piano di sviluppo al Consiglio di Ibagué