«Questo progetto trasformerà positivamente la vita delle famiglie»

‘Costruire il futuro’ è il progetto dell’Associazione Rioja di Parenti e Amici dei Bambini Malati di Cancro (FARO) che la Fondazione ‘la Caixa’ promuove, attraverso i Bandi per Progetti Sociali. Consiste nel condizionamento di un locale per trasformare la sede dell’entità in un immobile adattato e nella creazione di un’aula terapeutica e di una sala di attività per i minori malati di cancro di La Rioja e le loro famiglie.

I beneficiari di questo programma sono i minori a cui è stato diagnosticato un cancro nelle diverse fasi della malattia e i sopravvissuti al cancro pediatrico che, a causa delle sue conseguenze, necessitano di qualsiasi forma di riabilitazione.

L’obiettivo principale del progetto è migliorare la qualità dei servizi offerti dal FARO alle famiglie della Rioja da 24 anni. “Quando un figlio o una figlia ha il cancro, anche tutta la famiglia soffre della malattia”, spiega Nuria Gómez del Casal, coordinatrice del FARO.

L’attuazione del progetto doterà l’ente di uno spazio che consenta l’intervento terapeutico e il monitoraggio dei minori dall’inizio della malattia e durante l’intero processo e “che sia finalizzato a prevenire, mantenere e recuperare, se necessario, il massimo possibile funzionalità del bambino e delle sue capacità cognitive, fisiche e sensoriali, a seconda dello stadio evolutivo di sviluppo in cui si trova”, precisa.

Inoltre, “questo progetto ha un impatto importante a livello sociale ed emotivo e trasformerà positivamente la vita di queste famiglie”, afferma.

L’associazione ritiene che un ambiente sicuro e accessibile sia essenziale per promuovere l’inclusione dei minori con bisogni educativi, sociali, psicologici, speciali…, “che aiuterà a migliorare la loro autostima e il loro benessere emotivo”.

“Adattando il nuovo spazio terapeutico alle esigenze dei minori malati di cancro, se ne permette la riabilitazione e si facilita l’integrazione sociale”, avverte il coordinatore. “Inoltre, il nuovo spazio rafforza i rapporti tra le famiglie, poiché rappresenta un’opportunità per loro di impegnarsi più attivamente nel FARO e di partecipare alle attività programmate per i propri figli e per se stessi.”

Ciò può aiutare a “creare una rete di sostegno reciproco e compagnia, nonché ad alleviare il carico emotivo della malattia e fornire un ambiente sicuro e confortevole”.

Il Servizio di Aula Terapeutica viene svolto nell’ambito del Programma Medico con interventi a livello motorio, sensoriale e cognitivo, per minori affetti da tumore.

Inoltre, ne trarrà beneficio anche il lavoro di collaborazione con altri professionisti in campo sociale, psicologico ed educativo, poiché il progetto apre nuove linee di collaborazione.