Più di 500 persone hanno partecipato alla discussione sul galeone di San José

Più di 500 persone hanno partecipato alla discussione sul galeone di San José
Più di 500 persone hanno partecipato alla discussione sul galeone di San José

La Fiera Internazionale del Libro di Bogotá (FILBo), a Corferias, è stata teatro di una conversazione emozionante e arricchente: “Progetto San José Galeón: una missione scientifica e culturale”, organizzata dalla Direzione Generale Marittima (Dimar), dalla Marina Colombiana, dal Ministero delle Culture, delle Arti e della Conoscenza e l’Istituto Colombiano di Antropologia e Storia -ICANH, in cui più di 500 persone hanno appreso l’affascinante storia di questo emblematico naufragio.

La discussione ha visto la partecipazione dei maggiori esperti di archeologia subacquea, storia marittima e conservazione del patrimonio culturale, nella quale è stata offerta una visione dettagliata e multidisciplinare del progetto Galeón San José e degli sforzi in corso per indagare, proteggere e preservare i resti sommersi eredità culturale.

Durante la sessione nell’auditorium José Asunción Silva, sono intervenuti: il Contrammiraglio Hermann Aicardo León, Direttore dell’area funzionale del Progetto Galeón San José; Mónica Orduña Monsalve, Consigliere di Gestione di Mincultura; Alhena Caicedo Fernández, Direttrice dell’Istituto Colombiano di Archeologia e Storia -ICANH; e il Capitano Julio Monroy, Project Manager, hanno condiviso informazioni sugli ultimi progressi e scoperte del progetto, nonché riflessioni sulle sfide e sulle opportunità che devono affrontare nel percorso per comprendere e preservare questo importante reperto archeologico sottomarino.

“È stata una grande occasione per mostrare l’importanza del progetto di ricerca sul galeone San José, simbolo della nazione marittima colombiana. Si tratta di uno sforzo comune degli istituti scientifici e tecnologici del Paese, un’esplorazione scientifica senza precedenti nel cuore del galeone, patrimonio di tutti i colombiani”, ha sottolineato il Contrammiraglio Hermann Aicardo León, *Direttore dell’Area Funzionale del Progetto Galeone di San José.

Hanno partecipato anche Marco Tulio Robayo, autore della graphic novel: A caccia del galeone di San José: Il naufragio (parte I), oltre a giornalisti, ricercatori, appassionati di storia e il pubblico di Filbo, interessato alla storia marittima della Colombia, Archeologia subacquea e conservazione del patrimonio culturale.

«Siamo soddisfatti della risposta positiva del pubblico a cui hanno partecipato tanti ragazzi, ragazze e giovani interessati al progetto in cui stiamo ricostruendo un pezzo di storia. Il progetto sta avanzando con grande cautela e la massima attenzione, dalla metodologia alle questioni di bilancio e di esecuzione basate sui più alti standard internazionali”, ha affermato il Capitano Julio Monroy, Project Manager.

Ha spiegato che la nave ARC “Caribe” è la piattaforma di ricerca da cui viene dispiegata la robotica sottomarina. “La nave sarà anche fondamentale nel processo di conservazione, che avrà luogo presso il Centro di ricerca oceanografica e idrografica dei Caraibi (CIOH), dove stiamo apportando alcuni adattamenti e fornendo spazi e laboratori, portando così il progetto a una conclusione positiva” ha affermato l’ufficiale.

La Direzione Generale Marittima continuerà a collaborare in modo articolato con gli enti che conducono la ricerca scientifica interdisciplinare su questo patrimonio culturale in acque profonde, rispettando le linee guida, basate sui più alti standard nazionali e internazionali, nonché il rafforzamento delle competenze tecniche e tecnologie statali.

 
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