Accordo tra Río Negro, Neuquén e Chubut con il governo Milei per il gasdotto andino

Río Negro, Neuquén e Chubut hanno raggiunto un accordo con il governo di Javier Milei attraverso il gasdotto di montagna, un’opera che non è ancora stata completata e che garantirà l’approvvigionamento a migliaia di famiglie. Ci sarà una distribuzione del finanziamento e diverse scadenze che le parti dovranno rispettare. La firma è avvenuta questo pomeriggio, a Buenos Aires.

C’è un venti comuni di montagna in attesa di risoluzione di questo problema per potersi connettere alla rete. Si stima che circa 15.000 utenti stiano aspettando questa possibilità.

IL La firma è avvenuta questo pomeriggio presso la Segreteria Nazionale dell’Energia, a Buenos Aires, con la firma dei governatori Rolando Figueroa per Neuquén, Ignacio Torres per Chubut e del ministro dell’Energia, Eduardo Chirillo. Il presidente del Rio Negro, Alberto Weretilneck, Non ha potuto presenziare perché si trovava a Bariloche, in occasione dell’anniversario di quella città.

Nelle sue reti, Figueroa ha sottolineato che l’impresa deve portare avanti i lavori e ha considerato che offrirà “un nuovo orizzonte di crescita per tutta la regione del Sud”.

Per quanto riguarda il finanziamento del gasdotto Cordilleran, è stato riferito questo Río Negro metterebbe il 50%, Neuquén il 25% e Chubut il restante 25%.

IL Neuquén e Chubut forniranno i primi fondi, cioè il 50% del lavoro, poi Río Negro completa la restante metà.

L’obiettivo di questo accordo è questo I lavori del gasdotto saranno completati entro giugno 2025.


Un gasdotto che ha interrotto i collegamenti del gas nella zona montana

A metà aprile, gli amparisti che reclamavano la realizzazione dei lavori complementari del gasdotto di montagna per consentire a Bariloche e agli utenti di tutta la regione di avere nuovamente la fattibilità dei collegamenti del gas, hanno annunciato di aver ricevuto la conferma che Sono ripresi i lavori civili nella provincia di Chubut.

Pochi giorni dopo, quasi un anno e mezzo dopo l’inizio dell’azione giudiziaria collettiva, il giudice federale ad interim di Bariloche, Gustavo Villanueva, ha deciso di citare in giudizio le parti dell’amparo per la riattivazione dei collegamenti del gas nella catena montuosa. Li ha convocati per a udienza di conciliazione del 31 maggio di persona.

Il reclamo era sorto perché dal luglio 2022 la società Camuzzi, che fornisce il servizio del gas nella catena montuosa del Chubut, del Río Negro e del Neuquén, ha deciso chiudere i collegamenti del gas in tutta la regione a causa della mancanza di opere complementari al gasdotto di montagna che incidevano sull’approvvigionamento.

 
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