Il Cile avanza nella tutela di questo diritto « Diario y Radio Universidad Chile








Secondo lo studio di Reporter Senza Frontiere, il progresso del nostro Paese è dovuto agli sforzi dell’attuale governo. Intanto, a livello globale, si conferma che la libertà di stampa è minacciata dagli Stati, che dovrebbero esserne i garanti.

Sabato 4 maggio 2024 11:13

Foto: RFI

Secondo una nuova edizione del Indice mondiale sulla libertà di stampa 2024 preparato da Reporter senza frontiere (RSF), in tutto il mondo La libertà di stampa è minacciata dalle stesse persone che dovrebbero esserne garanti: le autorità politiche.

Dei cinque indicatori che compongono il punteggio dei paesi, il indicatore politico è quello che diminuisce di più nel 2024, con un calo di 7,6 punti.

In questo senso, secondo lo studio, un numero crescente di I governi e le istituzioni statali falliscono nel loro ruolo di garantire un quadro esemplare per la pratica del giornalismo e per il diritto dei cittadini a un’informazione affidabile, indipendente e plurale.

Per Reporter Senza Frontiere esiste un Preoccupante il deterioramento del sostegno e del rispetto dell’autonomia dei medianonché un aumento delle pressioni esercitate su di essi da parte degli Stati o di altri attori politici.

“Quando più della metà della popolazione mondiale sarà chiamata alle urne nel 2024, RSF mette in guardia da un fenomeno importante rivelato dal World Press Freedom Index 2024: il declino dell’indicatore politico, uno dei cinque che compongono questo indice“ha detto il direttore editoriale di Reporter Senza Frontiere, Anna Bocande.

E ha aggiunto che “gli Stati e le forze politiche, indipendentemente dal loro orientamento, svolgono un ruolo sempre più decrescente nella protezione della libertà di stampa. Questo malinteso è talvolta accompagnato da una messa in discussione del ruolo dei giornalisti, o addirittura dalla strumentalizzazione dei media in campagne di molestie o di disinformazione. Un giornalismo degno di questo nome è, al contrario, un prerequisito per un sistema democratico e per l’esercizio delle libertà politiche”.

Oltre all’indicatore politico, nello studio di Reporter Senza Frontiere vengono analizzati anche questi indicatori i fattori economici, legislativi, sociali e di sicurezza.

Libertà di stampa in Cile

Secondo il World Press Freedom Index 2024, Il Cile avanza di 31 posizioni e raggiunge la posizione 52, miglioramento nei cinque indicatori rispetto al 2023.

Ciò è dovuto all’attenuazione della polarizzazione e alla volontà del governo di rafforzare la libertà di stampa per creare un ambiente più sicuro per i professionisti dei media.

Tuttavia, nonostante quanto sopra e il fatto che la libertà di stampa è garantita molte volte dalla Costituzione Questo diritto non è sempre rispettato nella pratica.

Lo dice lo studio di Reporter Senza Frontiere Il giornalismo investigativo perde terreno e si moltiplicano gli attacchi ai giornalistiN. Inoltre, i procedimenti giudiziari contro organi di informazione e giornalisti sono diventati una strategia ricorrente per mettere a tacere il giornalismo.

Per quanto riguarda il panorama dei media, sebbene in Cile si possa osservare un certo livello di diversità, lI media appartengono per lo più a gruppi economici.

Ciò significa che possibili conflitti di interessi nel trattamento di alcune questioni, ad esempio quelle ambientali o sociali, hanno intaccato la fiducia di gran parte della popolazione.

In questo contesto spetta a Reporter Senza Frontiere ottenerlo La domanda dei cittadini per il pluralismo dell’informazione è in aumentoche dà spazio allo sviluppo di media alternativi, che ancora mancano di professionalità e di risorse economiche e umane stabili.

Allo stesso modo, è stato affermato la necessità di un organismo di regolamentazione che supporti la professionalità dei mediala pratica del giornalismo, una maggiore indipendenza e un maggiore sostegno alle pubblicazioni alternative.

D’altra parte, nel nostro Paese Le leggi esistenti sono inefficaci nel proteggere i professionisti dell’informazione e, nonostante alcuni progressi, gli attacchi contro giornalisti e media continuano a rimanere in gran parte impuniti. Pertanto, secondo lo studio, è necessaria un’attenzione particolare per tutelare le donne nell’esercizio della professione.

Secondo una nuova edizione del Indice mondiale sulla libertà di stampa 2024 preparato da Reporter senza frontiere (RSF), in tutto il mondo La libertà di stampa è minacciata dalle stesse persone che dovrebbero esserne garanti: le autorità politiche.

Dei cinque indicatori che compongono il punteggio dei paesi, il indicatore politico è quello che diminuisce di più nel 2024, con un calo di 7,6 punti.

In questo senso, secondo lo studio, un numero crescente di I governi e le istituzioni statali falliscono nel loro ruolo di garantire un quadro esemplare per la pratica del giornalismo e per il diritto dei cittadini a un’informazione affidabile, indipendente e plurale.

Per Reporter Senza Frontiere esiste un Preoccupante il deterioramento del sostegno e del rispetto dell’autonomia dei medianonché un aumento delle pressioni esercitate su di essi da parte degli Stati o di altri attori politici.

“Quando più della metà della popolazione mondiale sarà chiamata alle urne nel 2024, RSF mette in guardia da un fenomeno importante rivelato dal World Press Freedom Index 2024: il declino dell’indicatore politico, uno dei cinque che compongono questo indice“ha detto il direttore editoriale di Reporter Senza Frontiere, Anna Bocande.

E ha aggiunto che “gli Stati e le forze politiche, indipendentemente dal loro orientamento, svolgono un ruolo sempre più decrescente nella protezione della libertà di stampa. Questo malinteso è talvolta accompagnato da una messa in discussione del ruolo dei giornalisti, o addirittura dalla strumentalizzazione dei media in campagne di molestie o di disinformazione. Un giornalismo degno di questo nome è, al contrario, un prerequisito per un sistema democratico e per l’esercizio delle libertà politiche”.

Oltre all’indicatore politico, nello studio di Reporter Senza Frontiere vengono analizzati anche questi indicatori i fattori economici, legislativi, sociali e di sicurezza.

Libertà di stampa in Cile

Secondo il World Press Freedom Index 2024, Il Cile avanza di 31 posizioni e raggiunge la posizione 52, miglioramento nei cinque indicatori rispetto al 2023.

Ciò è dovuto all’attenuazione della polarizzazione e alla volontà del governo di rafforzare la libertà di stampa per creare un ambiente più sicuro per i professionisti dei media.

Tuttavia, nonostante quanto sopra e il fatto che la libertà di stampa è garantita molte volte dalla Costituzione Questo diritto non è sempre rispettato nella pratica.

Lo dice lo studio di Reporter Senza Frontiere Il giornalismo investigativo perde terreno e si moltiplicano gli attacchi ai giornalistiN. Inoltre, i procedimenti giudiziari contro organi di informazione e giornalisti sono diventati una strategia ricorrente per mettere a tacere il giornalismo.

Per quanto riguarda il panorama dei media, sebbene in Cile si possa osservare un certo livello di diversità, lI media appartengono per lo più a gruppi economici.

Ciò significa che eventuali conflitti di interessi nel trattamento di alcune questioni, ad esempio quelle ambientali o sociali, hanno intaccato la fiducia di gran parte della popolazione.

In questo contesto spetta a Reporter Senza Frontiere ottenerlo La domanda dei cittadini per il pluralismo dell’informazione è in aumentoche dà spazio allo sviluppo di media alternativi, che ancora mancano di professionalità e di risorse economiche e umane stabili.

Allo stesso modo, è stato affermato la necessità di un organismo di regolamentazione che supporti la professionalità dei mediala pratica del giornalismo, una maggiore indipendenza e un maggiore sostegno alle pubblicazioni alternative.

D’altra parte, nel nostro Paese Le leggi esistenti sono inefficaci nel proteggere i professionisti dell’informazione e, nonostante alcuni progressi, gli attacchi contro giornalisti e media continuano a rimanere in gran parte impuniti. Pertanto, secondo lo studio, è necessaria un’attenzione particolare per tutelare le donne nell’esercizio della professione.

Secondo una nuova edizione del Indice mondiale sulla libertà di stampa 2024 preparato da Reporter senza frontiere (RSF), in tutto il mondo La libertà di stampa è minacciata dalle stesse persone che dovrebbero esserne garanti: le autorità politiche.

Dei cinque indicatori che compongono il punteggio dei paesi, il indicatore politico è quello che diminuisce di più nel 2024, con un calo di 7,6 punti.

In questo senso, secondo lo studio, un numero crescente di I governi e le istituzioni statali falliscono nel loro ruolo di garantire un quadro esemplare per la pratica del giornalismo e per il diritto dei cittadini a un’informazione affidabile, indipendente e plurale.

Per Reporter Senza Frontiere esiste un Preoccupante il deterioramento del sostegno e del rispetto dell’autonomia dei medianonché un aumento delle pressioni esercitate su di essi da parte degli Stati o di altri attori politici.

“Quando più della metà della popolazione mondiale sarà chiamata alle urne nel 2024, RSF mette in guardia da un fenomeno importante rivelato dal World Press Freedom Index 2024: il declino dell’indicatore politico, uno dei cinque che compongono questo indice“ha detto il direttore editoriale di Reporter Senza Frontiere, Anna Bocande.

E ha aggiunto che “gli Stati e le forze politiche, indipendentemente dal loro orientamento, svolgono un ruolo sempre più decrescente nella protezione della libertà di stampa. Questo malinteso è talvolta accompagnato da una messa in discussione del ruolo dei giornalisti, o addirittura dalla strumentalizzazione dei media in campagne di molestie o di disinformazione. Un giornalismo degno di questo nome è, al contrario, un prerequisito per un sistema democratico e per l’esercizio delle libertà politiche”.

Oltre all’indicatore politico, nello studio di Reporter Senza Frontiere vengono analizzati anche questi indicatori i fattori economici, legislativi, sociali e di sicurezza.

Libertà di stampa in Cile

Secondo il World Press Freedom Index 2024, Il Cile avanza di 31 posizioni e raggiunge la posizione 52, miglioramento nei cinque indicatori rispetto al 2023.

Ciò è dovuto all’attenuazione della polarizzazione e alla volontà del governo di rafforzare la libertà di stampa per creare un ambiente più sicuro per i professionisti dei media.

Tuttavia, nonostante quanto sopra e il fatto che la libertà di stampa è garantita molte volte dalla Costituzione Questo diritto non è sempre rispettato nella pratica.

Lo dice lo studio di Reporter Senza Frontiere Il giornalismo investigativo perde terreno e si moltiplicano gli attacchi ai giornalistiN. Inoltre, i procedimenti giudiziari contro organi di informazione e giornalisti sono diventati una strategia ricorrente per mettere a tacere il giornalismo.

Per quanto riguarda il panorama dei media, sebbene in Cile si possa osservare un certo livello di diversità, lI media appartengono per lo più a gruppi economici.

Ciò significa che eventuali conflitti di interessi nel trattamento di alcune questioni, ad esempio quelle ambientali o sociali, hanno intaccato la fiducia di gran parte della popolazione.

In questo contesto spetta a Reporter Senza Frontiere ottenerlo La domanda dei cittadini per il pluralismo dell’informazione è in aumentoche dà spazio allo sviluppo di media alternativi, che ancora mancano di professionalità e di risorse economiche e umane stabili.

Allo stesso modo, è stato affermato la necessità di un organismo di regolamentazione che supporti la professionalità dei mediala pratica del giornalismo, una maggiore indipendenza e un maggiore sostegno alle pubblicazioni alternative.

D’altra parte, nel nostro Paese Le leggi esistenti sono inefficaci nel proteggere i professionisti dell’informazione e, nonostante alcuni progressi, gli attacchi contro giornalisti e media continuano a rimanere in gran parte impuniti. Pertanto, secondo lo studio, è necessaria un’attenzione particolare per tutelare le donne nell’esercizio della professione.

 
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