Il ministro degli Interni, Guillermo Francos, ha criticato lo sciopero generale indetto dalla Confederazione Generale del Lavoro (CGT) per giovedì prossimo, definendolo uno “sciopero politico alquanto ingiustificato”.
Secondo il funzionario, la misura della forza non ha senso in un contesto in cui la maggioranza degli argentini nutre grandi aspettative e speranze nella gestione del presidente Javier Milei.
“Nella maggioranza c’è grande aspettativa e speranza che questo processo di cambiamento possa continuare”, ha detto Francos in dichiarazioni radiofoniche. Secondo lui, dal momento che il Paese mostra segnali di ripresa, sarebbe più saggio aspettare ed essere pazienti piuttosto che cercare di fermare il Paese con uno sciopero.
Francos ha messo in dubbio l’efficacia dello sciopero, assicurando che l’intenzione è quella di fermare il Paese
“Quando si cominciano a vedere segnali di ripresa, è il momento di aspettare, di avere pazienza e di non fermarsi, perché oltretutto non hanno l’intenzione di fermare il Paese.
“Non ha né testa né coda”, ha concluso.
