Miguel Díaz-Canel, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, ha visitato questo sabato il territorio Artemis di Mariel, nell’ambito del suo giro attraverso tutti i municipi del paese.
Accompagnato da Roberto Morales Ojeda, membro del Burò Politico e Segretario di Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, è arrivato al Policlinico Insegnante “Orlando Santana Valdés”.
Il presidente ha appreso che l’istituzione fornisce consulenze di diverse specialità e dispone di 24 letti in una stanza di ricovero, inoltre serve 34.500 abitanti di quattro consigli popolari del comune di Mariel.
Come ha spiegato a Díaz-Canel, una delle principali sfide del centro è lavorare per ridurre la mortalità infantile oggi del 10,8.
Nei primi cinque mesi del 2024 si registra un decesso e 100 nascite in meno rispetto all’anno precedente, ha informato il Presidente.
Ristrutturato quattro anni fa, questo luogo affronta la sfida quotidiana di fornire servizi di qualità nell’assistenza primaria, nel mezzo di un contesto avverso di inasprimento del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti.
La sanità è un settore che risente molto fortemente degli effetti del blocco, ha affermato il capo dello Stato durante la sua visita. Il Presidente ha parlato con pazienti, medici, infermieri, tecnici e personale di servizio.
Ero qui quando è stato ristrutturato e vedo che qualche anno dopo sono in condizioni migliori, ha ricordato.
Le massime autorità cubane si sono recate anche al Cementificio “René Arcay” dove sono state aggiornate sulle iniziative che si sviluppano per risolvere i problemi accumulati nella fabbrica e che già stanno generando un ambiente positivo tra i lavoratori.
