È morto Javier Martínez, leader dei Manal e pioniere del rock argentino

Il musicista iconico Javier Martinez È morto questo sabato pomeriggio all’età di 78 anni, come confermato da chi lo circondava sui social network. Nelle ultime ore si era generata preoccupazione per il suo stato di salute, definito “molto grave” dalla sorella.

Cantante, batterista e compositore, si distinse come leader della ricordata band Manal e divenne in una vera icona del rock argentinoa cui ha partecipato fin dalla sua genesi.

«In questo momento sento che devo comunicare con i seguaci di mio fratello Javier. Per me sempre: mio fratello. Per te, i tuoi amici, i tuoi fan. La sua salute è molto grave. Se così non fosse, sicuramente rimarrei in silenzio. Ma date le circostanze rendo pubblica la situazione. Questo ricoverato in terapia intensiva presso IMAC, Avda. Díaz Vélez,” aveva riferito sua sorella questo venerdì.

Oggi, infine, ha utilizzato nuovamente l’account Facebook del musicista per confermare la triste notizia: «Sono Dora Alicia Martínez Suárez, la sorella di Javier. Mi dispiace informarvi che mio fratello è morto oggi.”.

“Domenica 5 maggio, dalle 16 alle 19, presso Casa al 900 di Forest Avenue, lo accompagneremo nel suo viaggio verso l’Eternità nei secoli dei secoli”, ha aggiunto parlando del luogo in cui verranno salutate le sue spoglie.


Manal, dagli albori del rock argentino


Anche se si unì ad altri gruppi come Los Secuaces e Los Beatniks, Martínez passò alla storia per essersi formato con Alessandro Medina E Claudio Gabis il primo gruppo blues in spagnolo: Manal.

La band pubblicò il primo singolo delle canzoni nel 1968 Che peccato che mi dai/Essere un altro uomomentre l’anno successivo pubblicò Nessun bambino/Ho bisogno di un amore e nel 1970 Succo di pomodoro/Viale Rivadavia.

Tutto accadeva mentre il rock argentino muoveva i primi passi, con altri artisti nascenti ancora sconosciuti alla grande scena come Moris, Miguel Abuelo, Tanguito, Pappo, Litto Nebbia con Los Gatos e Gustavo Santaolalla con Arco Iris.

Manal, dopo lo scioglimento nel 1971, riunì nuovamente i suoi protagonisti nel 1980quando pubblicarono un nuovo album e si esibirono in una serie di grandiosi spettacoli dal vivo di successo, sotto il tetto del leggendario stadio Obras.


L’esperienza da solista


Come solista, nel 1983 ha pubblicato sole del sud e negli anni ’90 Correnti E oscillazione (successivamente ristampato come Basta con gli idioti). Nel 2016 si è svolto un importante incontro Manal organizzato dall’imprenditore Jorge “Corcho” Rodríguez, che comprendeva uno spettacolo nel suo club privato Red House, un album dal vivo, un DVD e un lussuoso libro fotografico.

Con informazioni di Clarín e Infobae
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Inizia il trasporto degli studenti universitari tramite il treno Santiago-Guantánamo
NEXT grande invito a partecipare alla Vaccine Night all’Ospedale pediatrico