forti rivendicazioni per la legge sul finanziamento dell’istruzione

forti rivendicazioni per la legge sul finanziamento dell’istruzione
forti rivendicazioni per la legge sul finanziamento dell’istruzione

Era pretese forti dei rettori universitari e dei sindacati docenti nella riunione convocata dalla Commissione dei Deputati per l’Istruzione, presieduta dal PRO Alejandro Finocchiaro, per discutere della vari progetti di finanziamento per istituti di istruzione superiore. Si tratta della prima riunione dei Deputati dopo la massiccia marcia universitaria del 23 aprile e il tentativo frustrato dell’Unión por la Patria di raggiungere il quorum per discutere la questione nel Congresso Nazionale.

“Vogliono insegnanti dalla Finlandia ma con stipendi dalla Nigeria,” ha rimproverato il segretario generale del CTERA, Sonia Alesso. Durante la sua presentazione ha aggiunto la richiesta del ripristino dell’ Fondo Nazionale Incentivazione Docenti (FONID), eliminato dal governo di Javier Milei, che garantiva un salario minimo a tutto il Paese. «Il discorso tra il tema del finanziamento universitario e il FONID non sono due questioni separate», ha detto Alessio.

I rettori hanno difeso la qualità delle università nazionali, a rischio a causa del defunding portato avanti dal governo nazionale. Roxana Puebla, rettore dell’Università della Patagonia del Sud, ha chiesto ai legislatori “di intervenire nella aggiustamento di bilancio 2024 e può far avanzare il meccanismo di finanziamento universitario che garantisce il federalismo dell’istruzione superiore e consente di ridurre le asimmetrie”.

All’incontro, tra gli altri, Daniel Vega, rettore dell’Università Nazionale del Sud; Darío Kusinsky, rettore dell’Università José C. Paz; Carlos Defeo, della Federazione Nazionale dei Docenti Universitari (CONADU); Lucille Levy, presidente della Federazione Universitaria di Buenos Aires (FUBA); Piera Fernández De Piccoli, presidente della Federazione Universitaria Argentina; Marcelo Melo, direttore dell’Hospital de Clínica; Germán Pinazo, vicerettore dell’Università Nazionale Generale Sarmiento; Daniel Ricci, Segretario Generale della Federazione dei Docenti Universitari (FEDUN); Norberto Heyaca, dell’Associazione sindacale degli insegnanti dell’Università tecnologica nazionale (FAGDUT); e Marcelo Diego Bornand, delegato generale della Commissione Interna dell’APUBA, Facoltà di Scienze Sociali.

Il reclamo che ha motivato la storica marcia universitaria

All’insegna del motto “In difesa della libera università pubblica”, il 23 aprile si sono svolte numerose manifestazioni in tutto il paese, con epicentro nella città di Buenos Aires. Dalle università nazionali denunciano che si sta attraversando un situazione urgente a causa del congelamento delle partite e dell’aumento delle spese operative. Entro il 2024, il Governo stanziati gli stessi fondi che la precedente amministrazione ha utilizzato nel 2023nonostante il fatto che l’inflazione sia già dallo scorso dicembre a marzo raggiunto il 90%.

 
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