Temperature insopportabili e temperature altissime: i giorni più caldi dell’anno a Santa Marta

Temperature insopportabili e temperature altissime: i giorni più caldi dell’anno a Santa Marta
Temperature insopportabili e temperature altissime: i giorni più caldi dell’anno a Santa Marta

Gli indicatori climatici hanno registrato una sensazione termica di 47 gradi nella capitale della Magdalena, la più alta del territorio nel 2024.

Maggio ha accolto la maggior parte dei samaritani con il collo sudato, i ventilatori controllati e le tasche vuote, a causa delle temperature insopportabili e dell’aumento delle tariffe sulle bollette energetiche. Nelle ultime ore, le entità meteorologiche hanno riferito che questo martedì a Santa Marta è stata registrata la sensazione termica più alta dell’anno, raggiungendo i 47 gradi Celsius.

La situazione preoccupa gli abitanti, perché come molti commentano, ventilatori e condizionatori servono per combattere gli effetti del caldo, ma le tariffe eccessive della compagnia energetica li costringono a razionalizzarne l’uso. Nonostante una notevole nuvolosità concentrata in alcuni momenti della giornata, il soffocamento è permanente e comincia a nuocere alla salute della popolazione, soprattutto a quella delle persone affette da morbilità che necessitano di cure particolari.

“Il caldo di questi giorni è tenace, a volte ho le vertigini e anche se cerco di risolvere il problema accendendo l’aria condizionata, un’altra preoccupazione mi assilla e cioè la bolletta della luce. Non sappiamo più quale sia il male peggiore”, ha detto un residente.

È necessario ricordare che alcune persone hanno segnalato un aumento di quasi il 100% nel valore delle tariffe energetiche rispetto al mese di gennaio, il che dimostra un impatto e uno squilibrio nella pianificazione finanziaria delle case e delle imprese.

“All’inizio dell’anno mi è arrivata la bolletta energetica di 500mila dollari; e adesso quello di aprile, per 900mila dollari, è un’esagerazione, uno va a lamentarsi in azienda e dicono che è quello che devi pagare. Dobbiamo scegliere tra comprare cibo o pagare l’elettricità”, ha detto un residente.

Ma il problema non resta solo nelle case, perché anche alcuni commercianti sono vittime del sindacato giudicato catastrofico tra riscaldamento e tariffe elevate dalla compagnia energetica, sottolineando che data la situazione anche l’aeroporto Simón Bolívar ha scelto di regolamentare l’uso delle condizionatori d’aria, che ha insoddisfatto alcuni viaggiatori e turisti.

“È vergognoso ricevere visitatori in modo spiacevole. Non fornire loro un luogo sicuro e confortevole a causa di questa situazione che sta diventando un grosso problema per il settore del turismo”, ha ricordato il proprietario di un ristorante, che ha smesso di usare l’aria condizionata a causa dell’aumento delle tariffe.

Vale la pena ricordare che, nel mese di aprile, centinaia di samaritani sono scesi in piazza per chiedere tariffe giuste sul territorio alla compagnia energetica Air-e; Tuttavia, finora la società non sembra aver adottato misure per risolvere i reclami.

Infine, per il momento, per la città, appaiono come una consolazione le previsioni meteo per i prossimi giorni, che indicano una probabilità di pioggia superiore al 65%, alla vigilia dell’inizio del fenomeno La Niña e della fine del ‘El Nino’.

id: 5

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Tra gli applausi salutano un paziente che ha donato cornee e reni presso la SLP – El Sol de San Luis
NEXT Lo studio rivela che la maggior parte dei campi si è formata dopo il primo governo di Piñera