L’inflazione in Colombia resta in calo: così hanno reagito analisti e politici

L’inflazione in Colombia resta in calo: così hanno reagito analisti e politici
L’inflazione in Colombia resta in calo: così hanno reagito analisti e politici

Il Dipartimento amministrativo nazionale di statistica (danese) ha riferito che nell’aprile 2024 la Colombia ha registrato una diminuzione del tasso di inflazione interannuale, raggiungendo il 7,16% – Credito Colprensa

Nel mese di aprile, la Colombia ha registrato una diminuzione del tasso di inflazione, attestandosi al 7,16%, secondo il Dipartimento amministrativo nazionale di statistica (danese). Questo dato segna una notevole riduzione di 5,7 punti della variazione annua, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando aveva raggiunto un preoccupante 12,32% dopo il record di marzo.

Il direttore della danese, Piedad Urdinola, ha spiegato che le categorie che hanno registrato il maggior aumento dei prezzi sono stati i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, con l’1,16%, e l’alloggio, l’acqua, l’elettricità, il gas e altri combustibili, con lo 0,93%.

Ora puoi seguirci sul nostro Canale WhatsApp e dentro Facebook.

Dane ha rivelato che l’inflazione di aprile in Colombia era dello 0,59% – credito danese

I settori con la variazione di prezzo più contenuta sono stati invece il tempo libero e la cultura, con un calo del -0,28%, e l’informazione e comunicazione, con un calo del -0,10%. Inoltre, i dati hanno rivelato che l’inflazione accumulata finora quest’anno è stata del 3,34%, il che significa una diminuzione di 2,04 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023.

Dopo l’annuncio di Dane sulla diminuzione dell’inflazione, diversi esperti e personaggi politici si sono espressi al riguardo. Tra loro, Il presidente Gustavo Petro, che ha definito l’indicatore un riflesso del miglioramento del potere d’acquisto dei lavoratori colombiani.

“L’inflazione annuale continua a diminuire. È già al 7,1%. Rispetto all’aumento del 12% che ho apportato al salario minimo, i lavoratori stanno già guadagnando un aumento reale del 5% del loro stipendio”, ha scritto il presidente attraverso il suo account X (ex Twitter).

Gustavo Petro ha definito l’indicatore come un riflesso del miglioramento del potere d’acquisto dei lavoratori colombiani – credit @petrogustavo/X

Il ministro delle Finanze, Ricardo Bonilla, ha sottolineato il continuo calo dell’inflazione nel paese e ha indicato che l’inflazione dei gruppi poveri è ancora più bassa, pari al 6,36%. Inoltre ha invitato la Banca della Repubblica ad accelerare la riduzione del tasso d’interesse.

Anche analisti ed economisti hanno reagito a questi dati, interpretandoli come una buona notizia per l’economia del Paese.

Diego Montañez-Herrera, consulente della Banca Interamericana di Sviluppo, ha commentato la recente tendenza dell’inflazione in Colombia, riconoscendo i continui progressi: “Buone notizie: l’inflazione in Colombia continua a diminuire per 13 mesi consecutivi, raggiungendo il 7,16% in aprile, secondo Dane. Anche se sta diminuendo, lo fa lentamente, il che richiederà più tempo per essere paragonato a paesi come l’Uruguay (3,7%) e la Repubblica Dominicana (3,0%)”, ha indicato.

“Buone notizie: l’inflazione in Colombia continua a diminuire per 13 mesi consecutivi, raggiungendo il 7,16% in aprile secondo Dane” ha indicato Diego Montañez – credit @DiegomontanezH/X

Andrés Pardo, capo consigliere economico della Presidenza, ha offerto una previsione dettagliata sul recente comportamento dell’inflazione in Colombia: “Secondo i miei modelli, l’inflazione totale in Colombia sarebbe scesa dal 7,37% di marzo al 7,16% di aprile, e quello core (esclusi alimentari e regolamentati) dal 6,77% al 6,25%. In termini mensili, il CPI totale sarebbe aumentato dello 0,59% e il CPI sottostante dello 0,41%.

L’ex consigliere economico della Presidenza, Andres Pardo, ha indicato che questa cifra permette alla Banca della Repubblica di continuare a ridurre il tasso di intervento – credit @andrespardoa/X

Successivamente ha confermato l’esattezza dei suoi calcoli affermando: “in linea con le mie previsioni. In questo modo, l’inflazione annua è scesa dal 7,37% di marzo al 7,16%, il che dovrebbe consentire alla Banca della Repubblica di continuare a ridurre il tasso di intervento di almeno altri 0,50 punti”. La sua analisi mostra un’aspettativa ottimistica circa le possibili azioni di politica monetaria da parte della Banca della Repubblica.

Jackeline Piraján, economista della Scotiabank Colpatria, ha presentato tre conclusioni sul dato dell’inflazione.

  • Graduale decelerazione dell’inflazione: Si osserva che l’inflazione sta diminuendo a un ritmo più lento del previsto, con la previsione di raggiungere il 5,5% entro la fine dell’anno. Questo ritmo ridotto è dovuto principalmente al fatto che gli aggiustamenti dei prezzi più significativi si verificano solitamente nel primo trimestre, anticipando progressi meno evidenti nei restanti mesi del 2024.
  • Composizione dell’inflazione: l’analisi rivela che oltre l’85% dell’inflazione colpisce il costo del vitto e dell’alloggio con servizi pubblici. Nel settore alimentare comincia a farsi sentire l’impatto dei fenomeni climatici sulla produzione, registrando un incremento superiore all’1%. Per quanto riguarda gli alloggi, l’aumento dei prezzi degli affitti, così come dei servizi, soprattutto dell’energia elettrica, rappresenta un’ulteriore pressione per i cittadini, spinta dall’indicizzazione all’inflazione dello scorso anno.
  • Altri aspetti dell’inflazione: l’inflazione dei beni nell’economia rimane inferiore al 3% annuo, evidenziando l’effetto del tasso di cambio sui beni importati e la riduzione del prezzo dei veicoli. Al contrario, i servizi presentano un’inflazione vicina all’8%, evidenziando le pressioni derivanti dall’indicizzazione degli affitti e dei servizi. che dipendono fortemente dal lavoro, quest’ultimo essendo legato al salario minimo.
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il deputato e l’appaltatore di Huila sono stati perseguiti per il reato di frode
NEXT Cuba aspira a cinque medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024