La Procura Generale è riuscita a convincere i giudici con funzioni di controllo di garanzia a imporre misure di sicurezza negli istituti penitenziari contro due presunti autori di crimini sessuali a Yopal (Casanare).
Nel primo caso, un uomo è stato perseguito per aver presumibilmente baciato, palpeggiato e picchiato il suo ex partner in una strada pubblica a Yopal il 1 maggio. Le lesioni riportate alla donna l’hanno resa invalida per 10 giorni. Questo individuo stava affrontando due indagini per violenza domestica nel 2022 e nel 2023, e la vittima aveva nei suoi confronti una misura di protezione. La Procura lo ha accusato del reato di atto sessuale violento, che lui non ha accettato.
D’altra parte, il 29 gennaio di quest’anno, Leo Hernán Rincón avrebbe mostrato le sue parti intime a un gruppo di bambini che giocavano per strada nel quartiere di Villa Flor. La Procura lo ha accusato del reato di atto sessuale con un minore di 14 anni, sul quale non è stata indagata.
In entrambi i casi, i pubblici ministeri del Centro di assistenza globale per le vittime di violenza sessuale (Caivas) di Yopal hanno svolto le indagini e i rispettivi procedimenti penali.
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