La condanna non può essere annullata semplicemente perché un testimone dell’accusa è diventato ostile: Corte Suprema

Mercoledì (8 maggio 2008) la Corte Suprema ha stabilito che la testimonianza di un testimone dell’accusa non può essere respinta in toto semplicemente perché l’accusa ha scelto di trattarlo come ostile e lo ha controinterrogato.

Affermando la decisione dell’Alta Corte e della Trial Court, il collegio composto I giudici BR Gavai e Sandeep Mehta ha rifiutato di accantonare la condanna dell’accusato semplicemente perché il testimone dell’accusa non ha sostenuto la tesi dell’accusa nel controinterrogatorio.

Rilevando che esisteva un notevole divario tra l’interrogatorio dei testimoni dell’accusa e il controinterrogatorio, la sentenza dell’avv. Il giudice BR Gavai ha indicato che i testimoni sono stati convinti dall’imputato e si sono allontanati dalla versione deposta durante l’interrogatorio che incrimina pienamente l’imputato.

Facendo affidamento sul caso C. Muniappan e altri c. Nello Stato del Tamil Nadu, la corte ha affermato che le prove di tali testimoni dell’accusa non possono essere trattate come cancellate o cancellate del tutto dal verbale, ma lo stesso può essere accettato nella misura in cui la loro versione risulta affidabile dopo un esame della stessa.

Tuttavia, dopo aver esaminato le testimonianze dei testimoni dell’accusa e della vittima ai sensi della Sezione 164 del Cr.PC e le prove mediche, la corte ha notato che c’era una conferma sufficiente alla versione fornita dalla vittima durante il suo esame principale.

“quando le prove della vittima e dei testimoni dell’accusa vengono verificate con il FIR, la dichiarazione registrata ai sensi della sezione 164 Cr.PC e le prove del perito medico (PW-8), riteniamo che vi sia sufficiente conferma della versione pronunciato dal Pubblico Ministero durante il suo interrogatorio capo.”ha detto la corte.

La corte ha confermato la condanna dell’imputato sulla base della testimonianza dell’accusa/vittima dopo che la sua testimonianza nell’esame in capo ha portato a una conferma sufficiente con le dichiarazioni della Sezione 164 Cr.PC e le prove degli esperti.

Pertanto il ricorso è stato respinto.

Avvocati del/i ricorrente/i Sig. Rahul Shyam Bhandari, AOR Sig.ra G. Priytadarshini, Avv. Sig. Satyam Pathak, Avv. Dott. Ratneshwar Chakma, Avv.

Consulenti del/i convenuto/i Sig. V. Krishnamurthy, Sig. AAG Sig. D. Kumanan, AOR Sig.ra Deepa. S, Avv. Sig. Sheikh F. Kalia, Avv. Sig. Veshal Tyagi, Avv. Sig.ra Richa Vishwakarma, Avv.

Titolo del caso: SELVAMANI CONTRO LA REP. DALL’ISPETTORE DI POLIZIA

Citazione: 2024 LiveLaw (SC) 358

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