Quasi 880.000 persone hanno visitato le cantine DOCa Rioja nel 2023

Quasi 880.000 persone hanno visitato le cantine DOCa Rioja nel 2023
Quasi 880.000 persone hanno visitato le cantine DOCa Rioja nel 2023

La Denominazione di Origine Qualificata della Rioja batte i record. Lo emerge chiaramente dal rapporto pubblicato dal Consiglio Regolatore del DOCa, che stima 879.423 visitatori nel 2023, il 17,5% in più rispetto all’anno precedente. I dati di questo rapporto riflettono il consolidamento dell’enoturismo a La Rioja, un enoturismo con una tendenza al rialzo, ininterrotta nel 2020 dalla pandemia. Pertanto, l’enoturismo a La Rioja riafferma la sua leadership a livello nazionale e si afferma anche come destinazione di riferimento a livello internazionale.

IL Relazione annuale 2023 pubblicato questo giovedì dal Consiglio di regolamentazione del DOCa comprende questi dati, estratti dal “Monitor del turismo del vino DOCa Rioja 2023”, un rapporto la cui sesta edizione conferma lo sviluppo inarrestabile dell’enoturismo nella Denominazione. Anche gli altri indicatori continuano a salire: la spesa media per visitatore in cantina sale a 37,89 euro, segnando un nuovo massimo (nel 2019 era stata di 34,66 euro). Nel complesso, l’impatto economico dell’enoturismo nella Rioja nel 2023 è stato di quasi 186 milioni di euro (185.938.645 euro), che rappresenta un aumento di 30,41 milioni di euro rispetto all’anno precedente, generando valore e posti di lavoro sia nelle cantine della Rioja Denominazione e nella regione nel suo complesso.

Tra i dati del rapporto vale la pena segnalarlo lContinua a crescere anche la domanda internazionale, con 287.561 turisti stranieri, pari al 33% della domanda totale (contro il 29% dell’anno precedente). I principali mercati di invio nel 2023 sono stati gli Stati Uniti (27%), il Regno Unito (16%) e la Francia (14%), anche se stanno guadagnando peso e numero di visitatori provenienti da altre origini, come la Germania o i paesi nordici, aumenta.

Significativo è anche l’impegno delle stesse cantine della Rioja nel settore dell’enoturismo, poiché anno dopo anno aumentano gli investimenti per migliorare la propria attività e adattarla alle esigenze dei visitatori. Nello specifico, nel 2023 le cantine DOCa aderenti all’Osservatorio hanno investito più di 2 milioni di euro nell’enoturismo. In questo senso, il 67% delle aziende vitivinicole ritiene che l’enoturismo sia ogni giorno più necessario e importante per il proprio business.

Questi dati sono stati presentati al settore presso la sede del Consiglio di regolamentazione, in un esercizio di consolidamento delle statistiche e dell’analisi di mercato per il 2023 della DOCa Rioja in cui, insieme a José Luis Lapuente, direttore generale del Consiglio di regolamentazione, Manuel Romero, socio amministratore di Dinamiza Asesores (società responsabile della preparazione del Monitor del Turismo del Vino DOCa Rioja), Ricardo Alcón, responsabile sviluppo clienti di Nielsen IQ e Rafael del Rey, direttore generale dell’Osservatorio spagnolo del mercato del vino (OEMV).

Manuel Romero ha concluso che “l’enoturismo della DOCa Rioja durante l’anno 2023 ha dimostrato una grande capacità di ripresa e continua il suo percorso di crescita sostenuta, lasciandosi alle spalle la pandemia. Prova di ciò è la crescita del numero di visite del 17,5% rispetto al 2022 e del 2,5% rispetto al 2019, anno in cui si è registrato il dato più alto della serie storica. Inoltre, questa crescita è maggiore in valore che in numero di visite, con un impatto economico superiore del 19,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 62 milioni di euro nelle cantine e 186 milioni nella regione. Ciò è dovuto soprattutto al buon lavoro delle cantine della Rioja e dei loro team di professionisti, che continuano a considerare l’enoturismo una priorità, sviluppando servizi sempre più premium, più costosi e più personalizzati, oltre a investire sempre più in questo settore . di affari”.

Chiusura del saldo commerciale per l’anno fiscale 2023

Secondo il Consiglio di regolamentazione nel suo bilancio di commercializzazione 2023, presentato lo scorso febbraio, in un anno negativo per il settore vitivinicolo, la Rioja ha mantenuto la sua posizione di mercato, anche se il suo volume di commercializzazione è diminuito, collocando le sue vendite a 325.197 bottiglie. La relazione annuale presentata oggi fornisce nuove conclusioni tratte da uno studio dettagliato condotto da Nielsen IQ, società di consulenza leader nella misurazione dell’audience, dei dati e dell’analisi di mercato.

Questo rapporto mostra che le vendite di tutti i vini con Denominazione d’Origine sono diminuite del 2% in Spagna nel 2023, con un calo del 3,7% nel caso dei vini rossi. In linea con l’andamento del mercato, il volume delle vendite dei vini della Rioja è tuttavia diminuito del 3,2%. IL La DOCa continua a guidare ampiamente la categoria dei vini DO con una quota del 27,2%, come certificato dalla società di consulenza. Nel caso specifico dei vini rossi, fiore all’occhiello della Rioja, la DOCa cala leggermente, ma rappresenta una quota del 38,3%, e supera di oltre mezzo punto quella registrata nel 2021. I rosati della Rioja hanno mostrato un calo significativo, se hanno mantenuto un comodo secondo posto Notevole è soprattutto la crescita dei bianchi della Rioja, pari al 7%, che incrementano la loro quota nel segmento all’8,4% e diventano la seconda Denominazione di vini bianchi nel mercato spagnolo.

Secondo Ricardo Alcón, “in un contesto di incertezza sul mercato nazionale, dove i vini a Denominazione d’Origine hanno perso il 2% del loro volume nel 2023, la DOCa Rioja mantiene la sua forte leadership, con una quota del 27,2% in volume delle vendite, lo stesso come nel 2021. Sottolineerei la grande performance dei bianchi DOCa Rioja, che, essendo una delle loro scommesse importanti, salgono al secondo posto della classifica, aumentando la loro quota all’8,4%, senza dimenticare il loro mercato principale, quello dei vini rossi , dove mantiene la propria quota di mercato al 38,3% in litri venduti”.

La presentazione dei dati effettuata oggi ha incluso anche i principali indicatori forniti dall’Osservatorio spagnolo del mercato del vino relativi ai registri doganali del 2023. Sebbene, come anticipato dal Consiglio regolatore, il comportamento delle esportazioni della Rioja nel 2023 sia stato negativo in termini assoluti, l’OEMV ha annunciato oggi che, secondo i suoi dati, questo calo (-6,6%) è stato significativamente inferiore a quello dei vini DO del resto della Spagna (-14,6%), il che implica un miglioramento della posizione competitiva dei vini DOCa nel suo aspetto di esportazione. La Rioja è riuscita così a catturare il 36,8% delle esportazioni di vino con DO spagnola, cioè 2 punti sopra la quota registrata nel 2022, guadagnando quote in questi 7 mercati principali: Regno Unito, Cina, Canada, Paesi Bassi, Norvegia, Messico e Irlanda.

Anche rispetto alle vendite globali di altri produttori internazionali la Rioja è riuscita a migliorare la propria posizione competitiva. Il 2023 è stato un anno in cui importanti potenze vitivinicole, come Cile, Stati Uniti, Argentina, Australia e Francia (-10%), hanno registrato cali a doppia cifra, con la performance migliore della Rioja che, quindi, colloca la sua quota in 1,9% del volume totale delle vendite globali di vini confezionati.

Secondo la presentazione di Rafael del Rey, “il leggero calo delle esportazioni di vino della Rioja nel 2023 si inquadra in un contesto di cali generalizzati e ancora più elevati negli altri vini spagnoli e nei mercati vinicoli internazionali. In effetti, la Rioja ha guadagnato leggermente quota di mercato tra i vini spagnoli a Denominazione d’Origine arrivando a rappresentare il 40,6% del totale in valore e ha aumentato di due decimi la quota tra i vini confezionati mondiali raggiungendo il 2,1% del totale”.

L’attività del DOCa Rioja in piena attività nel 2023

Oltre al bilancio commerciale e ai dati relativi all’attività enoturistica della Denominazione di Origine Qualificata della Rioja, la Relazione Annuale del Consiglio Regolatore – che dal 2021 è pubblicata solo in formato digitale – passa in rassegna le principali tappe della Denominazione nel corso del anno 2023, nonché sezioni specifiche di reporting delle attività in aree chiave per la Rioja come la sostenibilità, l’attività di promozione nazionale e internazionale e la Rioja Wine Academy.

Nel messaggio di benvenuto del documento, firmato dal presidente del Consiglio di Regolazione della DOCa Rioja, Fernando Ezquerro, commenta che questi risultati “sono un riflesso della fiducia dei consumatori nei vini della Rioja e, nel caso dell’enoturismo, anche per la regione stessa, la cui riconosciuta qualità ed eccellenza ci ha reso uno dei

nomi più rispettati e prestigiosi del mondo. In circostanze così sfidanti come quelle vissute nel 2023, è fondamentale mantenere l’accento sulla diversità e ricchezza di una Denominazione, che è motore socioeconomico del territorio in cui opera con impegno, perseveranza e responsabilità, mettendo al primo posto gli interessi comuni come sempre dalla Rioja“.

 
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